Locri, consegnato scuolabus al Comune di Martone

Conseganto bus a Martone

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Questa mattina, 12 gennaio 2016, intorno alle ore 12.00 si è svolto un incontro presso il Comune di Martone durante il quale il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha consegnato allo stesso Comune, così come promesso nella giornata di ieri, uno scuolabus in dotazione all’Amministrazione locrese, per poter sopperire alla mancanza del proprio mezzo interessato da un incendio volontariamente appiccato e che l’ha interamente distrutto. A causa di questo grave atto intimidatorio, il servizio di trasporto dei bambini, che svolgono la propria attività didattica nella vicina Gioiosa Jonica, era stato momentaneamente sospeso; ma già da domani (mercoledì)  lo stesso servizio di trasporto potrà regolarmente riprendere.

All’incontro erano presenti il Vice Sindaco di Martone, Francesco Ientile, in sostituzione del Sindaco Imperitura assente per motivi personali, il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, il Vice Sindaco di Locri, Raffaele Sainato, insieme alla Giunta Comunale, oltre al Vescovo di Locri – Gerace, Mons. Francesco Oliva, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Diego Bouchè, il suo Vice, Giuseppe Mirarchi, nonché i sindaci dei comuni della Vallata del Torbido insieme all’importante presenza dell’On. Arturo Bova, Presidente della Commissione Antimafia della Regione Calabria.

Da sottolineare come il Sindaco Calabrese, insieme alla sua Giunta, al Vescovo Oliva e al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Bouchè, che si trovava a Locri per l’inaugurazione di una struttura sportiva polivalente in dotazione alla Scuola Media, hanno raggiunto Martone proprio con lo stesso scuolabus che poi è stato consegnato.

A turno hanno preso la parola le varie Autorità presenti che hanno espresso parole di elogio per il gesto concreto con il quale il Comune di Locri ha voluto prontamente sopperire a questa necessaria mancanza a causa di un vile gesto intimidatorio che ha colpito e danneggiato l’intera collettività ma che ha creato indignazione in tutta la Locride. Il gesto di “consegna delle chiavi” del mezzo è avvenuto tra il Sindaco Calabrese e il Vice Sindaco di Martone, Ientile, che ha ringraziato l’Amministrazione locrese a nome del Comune che oggi rappresentava.

«La Locride – afferma il Sindaco di Locri – continua ad essere colpita da azioni minatorie che vanno a ledere i sani principi che accomunano le cittadinanze che vivono in questa zona. Noi abbiamo deciso di dare un segnale forte e di solidarietà concreta venendo subito incontro alle esigenze che il Comune di Martone poteva avere fin da subito. Abbiamo provveduto così a rendere immediatamente fruibile uno dei nostri scuolabus permettendo di riprendere celermente il servizio di trasporto per quei bambini e ragazzi che ogni giorno si recano a Gioiosa Jonica per poter studiare.

Ieri a questi ragazzi è stato detto che non potevano andare a scuola per via di un atto intimidatorio; oggi agli stessi diciamo con forza, che possono riprendere la normale attività scolastica fin da subito, frequentando una scuola che deve farli crescere con sani valori e principi proprio per non arrivare mai più a tali gesti inqualificabili.

Tutta la Locride deve essere unita e compatta di fronte a tali insani gesti che colpiscono l’intero territorio, e non solo una singola comunità. Noi ci siamo fatti promotori di questa iniziativa dando un sostegno oltre che virtuale anche reale e concreto. Dobbiamo essere tutti uniti come quest’oggi, insieme anche alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura, per spegnere prontamente questi piccoli focolai di criminalità che creano disordine ed instabilità all’interno di un territorio che è costituito per la maggioranza da brave e laboriose persone.

Bisogna arrivare ad isolare questa gente cattiva promuovendo il nostro splendido territorio fatto di arte, storia, cultura e civiltà. Un ringraziamento va fatto a tutti coloro i quali hanno prontamente risposto all’appello lanciato ed essendo quest’oggi presenti, in particolar modo all’Onorevole Bova, presenza autorevole e di rilievo, al Dirigente Bouchè che ha sposato subito la causa, nonché all’immancabile nostro Vescovo, sempre presente e disponibile per questo territorio, sia per le situazioni belle che brutte, e divenuto in poco tempo vero punto di riferimento per tutta la Locride».

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