Il Forum del III settore Area Grecanica sui Pisl

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Pisl, occasioni di sviluppo se si ragiona in prospettiva futura dove il modo, ovvero la rete, si fa contenuto e diventa prassi.

Questo è il pensiero del Forum del III settore Area Grecanica, il quale ha aderito al partenariato di progetto, ritenendo l’idea buona soprattutto nel metodo, ovvero quello di rifondare la rete sociale da tempo silente e frammentata nella nostra Area.

Alberti ricorda il periodo “aureo” dei primi anni duemila, dove la rete Grecanica sia sociale che istituzionale appariva solida e propositiva.

Si rilevano, dopo la debolezza degli ultimi anni, segnali di ripresa come la nascita dello stesso Forum, l’insediamento dell’Ufficio del Piano di Zona del Distretto n. 4 di Melito, il progetto I luoghi dell’accoglienza solidale nei Borghi dell’Area Grecanica, finanziata da fondazione per il Sud, che vede protagonista appunto la rete sociale, a sicuramente l’occasione fornita dagli stessi progetti Integrati di Sviluppo Locale gestiti in fase progettuale in un ottica che alla nostra Organizzazione appare corretta.

Sulla delicatezza del momento attuale è inutile soffermaci oltre.

Su questa delicatezza purtroppo, a parere del Forum, cantano le sirene della Centrale a Carbone, ritenuta da tutto il Sociale d’Area, unanimemente , dannosa ed inutile.

In relazione alle politiche sociali va rilevato che nello scorso mese di ottobre la commissione sulle politiche sociali della Regione Calabria ha licenziato la proposta di legge sulle non autosufficienze con una copertura economica di soli 100.000 €.

Diretto effetto delle contestuali ed assurde scelte nazionali di azzerare il fondo per le non autosufficienze.

Come Forum del III settore grecanico non posso che preoccuparmi di questa apparente tendenza al ribasso rispetto ai diritti delle persone fragili ed in più di una occasione abbiamo manifestato vibratamente contro questa tendenza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Occorre prendere atto che il sociale è considerato dalle attuali politiche il fanalino di coda rispetto agli investimenti ed a ben poco bastano le promesse e qualche sporadico intervento che di sociale organizzato ha ben poco per riequilibrare la tendenza.

Ma il Forum crede in un nuova primavera se si tende con coesione e fuori da ogni logica autoreferenziali verso il comune obiettivo del benessere sistematico della nostra Area.

Senz’altro le occasioni offerte dai Progetti di Sviluppo Locale sono occasioni da cogliere in una prospettiva di rifondazione di una rete solida che possa costituire una nuova riformulazione  e soprattutto tendere a sistematizzare i Servizi per la nostra Area rivendicando congiuntamente nelle sedi giuste adeguati finanziamenti.

Occorre quindi scegliere il Sociale come fonte di benessere, cultura e reddito.

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Author: Cristina

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