Il Coordinamento No Carbone smentisce la SEI e l’a.d. Fabio Bocchiola

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no carbone
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Nel comunicato stampa della SEI-Repower del 12 dicembre 2012  l’azienda italo-elvetica bolla come “mai dette” le frasi che vengono attribuite al pensiero del sig. Fabio Bocchiola, nel vano tentativo di screditare la nota del 11 dicembre 2012 attraverso la quale il Coordinamento Associazioni Area Grecanica chiedeva all’a.d. della SEI-Repower le scuse per aver definito i calabresi un popolo di ignoranti.

Le suddette frasi sono state riportate dal giornale elvetico Die SüdostschweIz del 30 ottobre 2012 nell’articolo a firma del giornalista Stefan Bisculm.

Il giornalista, insieme ad altri colleghi, era stato invitato dalla SEI-Repower a Saline Joniche per illustrargli il progetto della centrale a carbone.

Di seguito riportiamo la frase estrapolata dall’articolo, scritta in lingua originale e la traduzione letterale:

Die Beziehung zwischen Bocchiola und den Kalabresen ist schwierig. Wenn er über sie spricht, fällt oft das Wort «ungebildet».

Il rapporto tra Bocchiola e i calabresi è difficile. Quando si riferisce a loro usa spesso la parola «ignoranti».

 

Im norddeutschen Brunsbüttel musste das Unternehmen bereits zu Beginn dieses Jahres ein milliardenschweres Kohlekraftwerkprojekt aufgeben.

Das vorzeitige Scheitern eines weiteren Grossprojekts würde das Vertrauen in die Repower-Führungsspitze wohl nachhaltig schädigen.

A Brunsbüttel, nella Germania del Nord, l’impresa ha già dovuto abbandonare all’inizio di quest’anno un progetto miliardario inerente la centrale a carbone.

Il prematuro fallimento di un altro grande progetto danneggerebbe in modo persistente la fiducia nei confronti della direzione di Repower.

Il sig. Stefan Bisculm, contattato dal Coordinamento, ha confermato la veridicità delle frasi riportate nel suo articolo.

Nel comunicato stampa del 31 ottobre 2012, cui fa riferimento l’azienda, nel quale asserisce di aver smentito ciò che è stato riportato nel nostro comunicato stampa, non vi è nessuna riferimento alle suddette frasi.

Dall’incontro con la dirigenza della SEI-Repower sono stati prodotti una serie di articoli in diversi giornali elvetici.

Il Grigione Italiano del 08 novembre 2012, nell’articolo a firma del giornalista Antonio Platz, riporta il seguente virgolettato riferito ad una dichiarazione del sig. Fabio Bocchiola.

“Tutto il quartiere di Sant’Elia – quartiere clandestino costruito con materiali rubati durante e dopo la costruzione della fabbrica della Liquichimica – verrà recuperato e valorizzato”.

Ognuno leggendo queste parole può trarre le conseguenze che ritiene più opportune.

Ancora una volta è stata dimostrata l’assoluta correttezza del Coordinamento Associazioni Area Grecanica nell’informare riguardo alla centrale a carbone e all’attività che la SEI-Repower svolge in Calabria.

E’ bene ricordare le parole, sempre attuali, dell’ex presidente del governo grigionese, Martin Schmid, riguardo ai comportamenti della SEI-Repower. Egli ha affermato che:

“Attività di disinformazione della popolazione e dei media [ da parte di SEI-Rrepower. Ndr ] non possono essere tollerate non è nemmeno compito dell’impresa versare soldi e offrire sostegno a gruppi coinvolti nella formazione dell’opinione pubblica e politica in Italia.”

Quello Calabrese non è un popolo di ignoranti.

Coordinamento Associazioni Area Grecanica

info@nocarbonesaline.it

www.nocarbonesaline.it

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Author: Cristina

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