“I Sentieri della memoria”, a Siderno Superiore tra ricordi e prospettive

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Una serata all’insegna del sentimento e del ricordo, un appuntamento dal grande trasporto emotivo quello andato in scena ieri pomeriggio presso i suggestivi locali di Palazzo Falleti a Siderno Superiore con “I sentieri della memoria” un’idea promossa dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria col patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Siderno.

A farla da padrone è stato il coinvolgente tema dell’emigrazione analizzato nelle sue diverse sfaccettature.

Dalla musica dei “Musicofilìa” alla poesia di Gianni Favasuli, dalla fotografia dei Franco Maricchiolo all’aspetto squisitamente sociologico con l’intervento di Fulvio D’Ascola, e poi ancora un momento celebrativo con riconoscimenti ad alcuni professionisti che hanno dato lustro alla nostra terra affermandosi nei campi più disparati, e proprio quest’ultimo punto ha costituito il nodo cruciale di una serata durante la quale si è voluta sottolineare la necessità di un occhio attento al passato ma anche e soprattutto di una pianificazione in chiave futura.

Un’importante chiave di lettura in questo senso è stata quella offerta in apertura dal Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri, promotore dell’iniziativa che ha aperto il giro degli interventi presentando i temi fondamentali dell’incontro, specificando come “I sentieri della memoria” non voglia essere solo occasione per ricordare la storia, quanto spunto per riflettere sul futuro e sottolineando a tal proposito alcuni aspetti fondamentali. “L’iniziativa di oggi – spiega Zavettieri – ci consegna alcuni dati assai positivi.

Innanzitutto la splendida sinergia venutasi a creare rispetto ad un’idea di grande impatto sociale tra l’Amministrazione provinciale e il Comune di Siderno. L’assoluta condivisione sin dalla prima ora di questa iniziativa da parte del Presidente Raffa testimonia come le idee condivise riescano a portare risultati. La serata va ad inquadrarsi in un percorso più ampio che già dai primi mesi del 2016 ci vedrà impegnati in qualcosa di molto concreto, percorso rispetto al quale il Sindaco Pietro Fuda ha espresso nel corso  della serata il suo apprezzamento ed il suo plauso per l’approccio è la trattazione di un tema assai sentito.

Esperienze positive come quella partita già la scorsa estate a Bova, finita sulle ribalte nazionali per l’iniziativa di un privato che dopo essersi affermato altrove è voluto tornare alle origini investendo risorse proprie in un’iniziativa di riqualificazione urbana col doppio pregio di riqualificare una parte di centro storico sino ad allora poco attenzionata creando un indotto economico ed una possibile prospettiva di rilancio attraverso l’attivazione di un percorso turistico, ci hanno convinto della necessità di replicare una formula che riteniamo molto importante per il rilancio dei nostri territori.

A tal proposito – prosegue Zavettieri – abbiamo pensato ad una proposta di legge da sottoporre al Consiglio Regionale per la creazione di una agenzia che ristrutturi in profondità l’attuale assetto della Fondazione Calabresi nel Mondo, facendola diventare agenzia che svolga un ruolo di coordinamento tra tutti i comuni della Calabria, quelli che lavorano già nella direzione del recupero dei legami con i proprio emigrati e quelli che rispetto a questo tema sono al momento poco attenti. La necessità di coinvolgere calabresi illustri nel recupero di quel cordone ombelicale mai realmente reciso è necessario per non ridurre a fatti episodici esperienze come quella di Bova della stessa Siderno e di molti altri centri.

I dati degli ultimi trent’anni ci consegnano un quadro poco felice dove si fatica a trovare esperienze forti caratterizzate da investimenti e risultati. Nello svolgimento del mio mandato – conclude Zavettieri – ho cercato sempre di pormi come raccordo tra le varie amministrazioni comunali e l’Ente Provincia ed anche in questo frangente assai delicato cercherò di operare in questo senso, ecco perchè  oltre alla proposta di legge da sottoporre al Consiglio regionale, provvederò personalmente ad inviare una formale lettera a tutte le amministrazioni invitandole ad attivare tutte le iniziative necessarie alla realizzazione di un percorso che da semplice scommessa potrebbe diventare una carta vincente”.

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