Da Rosarno a Reggio incastrato nel radiatore: l’avventura di un cane miracolosamente illeso

Cane incastrato nel radiatore

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Cane incastrato nel radiatore
Il piccolo cane dopo il salvataggio

di Gianfranco Marino

Da Rosarno a Reggio incastrato nel radiatore dell’auto. È questa l’assurda avventura occorsa ad uno sfortunato cane meticcio di piccola taglia, conclusasi incredibilmente con la bestiola ferita ma fortunatamente viva.

A raccontare i dettagli dell’insolita vicenda, accaduta qualche giorno addietro, è Domenico Franco, responsabile dell’associazione Anpana Gepa. “Intorno alle ore 17:30 – dice – giungeva una chiamata alla sala operativa della nostra Associazione, da parte della sala operativa della Polizia stradale di Reggio Calabria che ci chiedeva di mandare una pattuglia presso una nota concessionaria  auto sita sulla statale 106 dopo l’uscita dell’aeroporto  di Reggio Calabria, a causa di un incidente che aveva come protagonista un piccolo cane meticcio.

Giunti sul posto i volontari  trovavano il conducente dell’autoveicolo, B.P. 45 anni di Catania, che dichiarava di avere avvertito un tonfo, mentre transitava sull’autostrada all’altezza dello svincolo di Rosarno. Lo stesso, fermatosi all’area di servizio, sempre a Rosarno, si accorgeva della presenza della povera bestiola rimasta incastrata tra il paraurti ed il radiatore della sua auto.

A quel punto il conducente provvedeva subito ad allertare la Polizia Stradale che verificata la situazione e costatata la particolare collocazione dell’animale praticamente al sicuro da pericoli derivanti dalla ventola e dal radiatore, hanno invitato l’automobilista a recarsi presso il concessionario di turno munito di officina attrezzata, mantenendo un’andatura a passo d’uomo evitando così possibili scossoni che avrebbero potuto provocare lo spostamento dell’animale.

Giunti sul posto, le guardie Ecozoofile provvedevano subito a chiamare i veterinari di turno per usare le giuste metodologie di recupero onde evitare ulteriori danni all’animale. Sul posto giungeva prontamente Giuseppe Citrullo del distretto veterinario di Villa San Giovanni, il quale riusciva dopo diversi tentativi a svincolare l’animale incastrato. Incredibile ma vero, a parte qualche frattura e diverse ammaccature il cane era ancora vivo, e dopo essere stato rifocillato veniva subito trasportato un vicino ambulatorio veterinario per essere sottoposto alle cure del caso.

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Author: Consuelo

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