Concluso l’evento “Gerace Libro Aperto”. L’appuntamento si rinnoverà il prossimo anno

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foto inauguraxioneGiuseppe Varacalli, primo cittadino di Gerace, è stato anche il primo a prendere la parola: dopo aver ringraziato quanti si sono spesi in prima persona per la riuscita dell’iniziativa – nella fattispecie Franco Arcidiaco, direttore di Città del Sole Edizioni, il consigliere comunale con delega alla Cultura,Luca Marturano, il direttore artistico dell’evento, Attilio M. Spanò, ed i funzionari degli uffici comunali –, ha voluto sottolineare i tanti attestati di stima ricevuti da più parti per l’organizzazione di Gerace Libro Aperto: «In molti, prima dell’evento, si erano complimentati per l’idea alla base di questa manifestazione, ossia quella di offrire ai geracesi e non solo un’opportunità di conoscenza e di arricchimento culturale con una nuova formula che prevedesse la riapertura di alcune botteghe artigiane ormai in disuso da adibire a librerie, e completando il programma con vari altri momenti culturali di una certa rilevanza. Durante gli ultimi quattro giorni – ha proseguito il Sindaco di Gerace – in tanti tra i moltissimi che non hanno voluto perdere tale opportunità ci hanno tenuto a farci giungere il loro apprezzamento per come in effetti si è svolta l’iniziativa, spronandoci a proseguire lungo il solco tracciato. Siamo ben consci del fatto che alcuni aspetti organizzativi dovranno essere migliorati, ma siamo ancor più sicuri di aver lavorato bene e con profitto sotto tutti i punti di vista.

Per questi motivi – ha concluso Varacalli – vi diamo sin da ora appuntamento alla seconda edizione di Gerace Libro Aperto: il nostro gruppo di lavoro ha già iniziato a ragionare sulla possibilità di estendere la durata dell’evento dal 25 aprile al 1° maggio prossimi e su come e quanto fare per migliorare e migliorarci per il bene di tutta Gerace». A tal proposito il Sindaco Varacalli ha poi voluto ringraziare la cittadinanza geracese per la partecipazione, aggiungendo un pensiero per «quanti tra i cittadini geracesi non hanno potuto o voluto essere presenti e partecipi: loro malgrado così facendo hanno perso la possibilità di partecipare ad alcuni momenti di assoluta valenza culturale e sociale».

Franco Arcidiaco, direttore della casa editrice Città del Sole, co-ideatore e co-organizzatore di Gerace Libro Aperto, ha invece sottolineato come «nonostante un calo del 40% del fatturato per l’editoria calabrese nel 2011 e nonostante si assista in media nella nostra regione alla chiusura di una libreria a settimana, a Gerace, sia pure per quattro giorni, siamo riusciti a tenere aperte contemporaneamente ben sette librerie che grazie alla qualità delle opere delle sette case editrici aderenti – Age, Falzea, Ferrari, Kaleidon, Pancallo, Rubbettino e la stessa Città del Sole – hanno contato numerosi e interessati visitatori. Questo dato – ha concluso Arcidiaco – unitamente alla partecipazione ai vari eventi collaterali previsti dal curato programma della manifestazione, ci fornisce la conferma di come Gerace Libro Aperto abbia intercettato prima e soddisfatto poi una diffusa domanda di cultura e conoscenza attraverso gli sforzi congiunti della nostra realtà editoriale e del Comune di Gerace, con il patrocinio gratuito della Provincia di Reggio Calabria».

L’offerta culturale promossa dall’Amministrazione comunale geracese non si fermerà alla prossima edizione di Gerace Libro Aperto, ma vedrà il Premio Letterario “Città di Gerace” quale prossimo passo nella direzione tracciata dall’evento appena conclusosi. Il giovane consigliere comunale con delega alla Cultura, Luca Marturano, ha infatti annunciato l’istituzione del Premio, alla cui ideazione ha partecipato lo storico dell’arte medievale Attilio M. Spanò, specificandone l’articolazione in due diverse sezioni – narrativa e saggistica – con la prima appositamente riservata agli scrittori di età inferiore ai 35 anni. «Secondo il bando di partecipazione al Premio Letterario, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Gerace, le opere in concorso dovranno pervenire entro il 30 giugno 2012, mentre la fase finale è in programma nel mese di ottobre. Attraverso il Premio – ha concluso Marturano – intendiamo valorizzare l’immagine di Gerace, esaltandone la sua più intima natura di centro storico e culturale di altissima valenza, nel solco di un più ampio programma di sviluppo socio-economico dell’intero territorio geracese che veda la cultura quale principale strumento della sua attuazione».

Come detto, il programma di Gerace Libro Aperto, oltre all’apertura delle librerie nelle botteghe artigiane del centro storico, ha previsto numerosi appuntamenti culturali. Di grande effetto, ad esempio, il concerto tenutosi dinanzi al magnifico altare della Chiesa di San Francesco d’Assisi e che ha visto esibirsi La Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma, composta dal controtenore Giorgio Carducci, dalla clavicembalista Emanuela Pietrocini e da Maurizio Lopa alla viola da gamba, nell’ambito del terzo appuntamento annuale di “Barocco Mediterraneo”, la rassegna d’arte e musica barocca curata da Attilio M. Spanò in collaborazione con il Comune di Gerace. Gli stessi musicisti hanno sottolineato come suonare le composizioni di Handel, Vivaldi e Porpora a suo tempo eseguite dal grande sopranista Farinelli in uno scenario suggestivo come quello della Chiesa di San Francesco, sia stato per loro quasi come suonare mentre il coevo e meraviglioso mosaico che ne compone l’altare maggiore si stesse asciugando…

Sul fronte delle presentazioni dei libri e degli incontri con gli autori, la parte del leone l’ha fatta la conversazione tenutasi nel pomeriggio del 1° maggio nella centralissima e affollata Piazza del Tocco tra don Giacomo Panizza  e la corrispondente di Sky Tg24 Manuela Iatì. Il sacerdote impegnato in prima linea nella lotta all’emarginazione e alla criminalità organizzata ha fornito numerosi e interessanti spunti di riflessione sul tema “Il dono e lo scambio”, dal titolo del suo ultimo libro scritto per Rubbettino insieme al filosofo Dario Antiseri. Da non dimenticare anche l’alto contenuto storiografico delle presentazioni di due libri editi da Kaleidon – “San Giorgio Megalomartire Patrono di Reggio Calabria” e “Confido in te – Reggio Calabria 1743, la peste è solo l’inizio” – durante le quali gli autori Francesco Arillotta e Giorgio Gatto Costantino hanno conversato con lo storico geracese Giacomo M. Oliva e la giornalista Daniela Pellicanò. Così come ha catturato l’interesse del pubblico la conversazione tra l’editore Franco Pancallo e la giornalista Maria Teresa D’Agostino, incentrata sulla ristampa di testi rari e antichi devastati dal tempo, ricostruiti e ripuliti lettera per lettera dall’editore locrese.

Molto seguiti ed apprezzati anche i reading di Katia Colica del proprio “Il tacco di Dio” (Città del Sole Edizioni), sulle note del basso elettrico di Antonio Aprile, così come quello eseguito dall’attore marchigiano Oscar Genovese sullo sfondo di una video-installazione del fotografo Enzo Galluccio, incentrata sul libro ed il piacere di leggere nella produzione letteraria di ogni tempo.

Un folto pubblico composto da studiosi, addetti ai lavori e appassionati di cultura letteraria in genere ha invece seguito la conferenza sul tema “Le forme della comunicazione” che ha caratterizzato il pomeriggio domenicale del 29 aprile. Un excursus storico-temporale che ha passato in rassegna alcuni aspetti di assoluta rilevanza: il programma messo a punto dall’UNESCO per la salvaguardia e la trasmissione dei documenti storici, descritto dal presidente del Club UNESCO geracese, Emanuela Ientile; ancora, “La chiesa come Biblia pauperum”, ossia la comunicazione mediata dall’uso delle immagini e delle forme architettoniche nell’ambiente cristiano dei primordi e nel periodo medievale, curata da Attilio M. Spanò, fino ad arrivare a “Le nuove frontiere della comunicazione: il fenomeno dell’ebook”, ovvero l’impatto sul lavoro editoriale, sul contesto sociale e sugli stili di scrittura e di lettura che l’ebook ha prodotto, ben delineati da Giovanna M. Russo, autrice de “L’ibrook, un artefatto ibrido”.

La serata del 1° maggio, e con essa Gerace Libro Aperto, si è conclusa con l’esibizione teatrale della Nuova Compagnia Brillante Mottese curata dallo scrittore Domenico Loddo, ideatore anche della gara “La notte degli scrittori viventi” svoltasi nel pomeriggio tra le vie del centro storico e che ha visto prevalere sulle altre scuole partecipanti – vincendo ben 500 libri! – la squadra dell’Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Roccella Ionica, composta da Maria Grazia Ursino, Matteo Antonio Tallarida, Andrea Rullo e Nicola Lacopo, accompagnati dalla professoressa Adele Falcone.

L’appuntamento con Gerace Libro Aperto è dunque fissato per l’anno prossimo, sicuri che fino ad allora la cultura continuerà ad occupare un posto di primo piano nella vita amministrativa e sociale geracese.

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Author: Cristina

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