Campagna informativa del Comitato Pro-Aeroporto dello Stretto

Aeroporto Crotone

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Il Comitato interviene ancora una volta sulla crisi che sta attraversando l’aeroporto dello stretto, la cui GRAVITÀ non è stata ancora percepita in pieno dalla cittadinanza e dalle locali istituzioni.

Il tavolo “tecnico” svoltosi nei giorni scorsi tra il Sindaco e il Prefetto, infatti, ha avuto come esclusivo oggetto il temporaneo mantenimento dei livelli occupazionali della fallita SOGAS, durante l’esercizio provvisorio, tralasciando le criticità incombenti sull’infrastruttura che, se non immediatamente e decisamente affrontate, porteranno alla chiusura dello scalo sine die.

In particolare si evidenziano i seguenti punti:
1) A fronte della conclamata e reiterata intenzione di Alitalia S.p.A. di disimpegnarsi dalle tratte da e per Reggio per l’attuazione del proprio piano di riordino aziendale, nessun intervento è stato svolto per garantire il mantenimento del servizio minimo essenziale di trasporto aereo (ai sensi della L.146/90, art. 1, co. 2 lett. b,) e della continuità territoriale, (si pensi alle carenti infrastrutture di collegamento terrestre), né per un eventuale immediato subentro di un altro vettore sulle medesime tratte, previo contestuale rilascio degli slot gestiti in monopolio da Alitalia su Milano Linate e Roma Fiumicino.
2) Il 24 gennaio p.v. scadrà l’esercizio provvisorio affidato alla curatela fallimentare. Ai fini dell’eventuale proroga il Tribunale valuterà SOLO in relazione al ricorrere dei presupposti di legge (senza, cioè, alcun’altra valutazione in termini di opportunità “sociale” dell’infrastruttura). Nessuna garanzia in tal senso è, pertanto, ipotizzabile anche perché non risulta che a tutt’oggi la Regione e il Comune abbiano versato le rispettive quote, necessarie per l’auspicabile proroga.
3) Nonostante la scadenza del termine preventivato, l’ENAC non ha ancora proceduto all’aggiudicazione della concessione per Reggio e Crotone. Quand’anche ciò avvenisse in tempi brevi (ma nessuna indicazione trapela), l’aggiudicazione stessa non implicherebbe l’immediata presa in gestione dell’aeroporto. Se poi nel frattempo dovesse cessare l’esercizio provvisorio senza che vi siano state l’aggiudicazione e la presa in gestione, l’aeroporto verrebbe chiuso.

Ribadiamo che nessuno di questi aspetti appare essere stato oggetto del citato tavolo tecnico.

Facciamo appello alla cittadinanza e alle Istituzioni perché si possa scongiurare la nefasta eventualità della chiusura dell’aeroporto, eventualità tutt’altro che impossibile come attesta la situazione dell’aeroporto di Crotone, chiuso dal 2 novembre u.s.

In attesa di chiare e immediate risposte a riguardo da parte delle Istituzioni territoriali, annunciamo una campagna informativa da sabato 17 a giovedì 22 dicembre, ore 18:00 – 19:30, in zona Piazza S.Giorgio – Corso Garibaldi (RC), ove i componenti del Comitato, si alterneranno per informare e dialogare con i cittadini, anche in vista di un’eventuale prossima mobilitazione quale risposta al proseguo del silenzio istituzionale rispetto ai nostri ripetuti inviti.

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