A Reggio Calabria si è tenuta conferenza su “La dignità di essere donna”

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Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 15 giugno la conferenza dal titolo LA DIGNITA’ DI ESSERE DONNA, organizzata dall’Istituto per la Famiglia, promotore del Centro d’Ascolto Ariel, progetto avviato in favore delle donne vittime di violenza di genere e finanziato dalla Regione Calabria.

Hanno partecipato la cittadinanza ed alcuni rappresentanti dei Comuni partner del progetto, tra i quali il Sindaco del Comune di Varapodio, Orlando Fazzolari, ed il delegato alle Politiche Sociali del Comune di Bagnara Calabra, Giuseppe Surace.

Ha introdotto i lavori, con il saluto di accoglienza e benvenuto, la moderatrice Maria Ieracitano, responsabile dell’area formativa del Centro d’Ascolto Ariel. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Presidente dell’Istituto per la Famiglia, Demetrio Amadeo, per l’impegno profuso nell’avviare iniziative in favore delle persone bisognose, seguendo l’esempio e gli insegnamentidel fondatore dell’Istituto,  Gilberto Perri.

Il Vicesindaco del Comune di Reggio Calabria, Demetrio Porcino, ha sottolineato il ruolo fondamentale del volontariato nel promuovere soluzioni ai problemi della società, ritenendo necessario rafforzare il rapporto di collaborazione tra organizzazioni di volontariato, le Pubbliche Istituzioni e gli Enti Locali. Entrando nel tema specifico della conferenza, il Vicesindaco ha affermato che non possiamo definirci “società civile”, se non attuiamo la parità di trattamento tra uomini e donne.

Per intervenire su un problema come quello della violenza sulle donne serve meno retorica e più concretezza.Ha continuato la moderatrice Maria Ieracitano, spiegando che il Centro d’Ascolto Ariel è nato infatti per dare un aiuto reale alle donne vittime di violenza di genere. La violenza sulle donne non è solo fisica o sessuale, include quella psicologica, domestica, lo stalking ed è un problema culturale, un’emergenza sociale: la donna di oggi non si sente compresa ed è stata declassata. L’ascolto, ha spiegato Ieracitano, è la prima azione concreta per affrontare e risolvere la situazione di violenza.

Anche l’assistente amministrativa dell’Istituto per la Famiglia, Tiziana Canzonieri, è intervenuta sull’importanza del volontariato,raccontando la sua esperienza nelle attività e nei progetti dell’Istituto. La società moderna si scandalizza di sentimenti come quelli della compassione, della pazienza, dell’altruismo e senza questi sentimenti, ha dichiarato Canzonieri, non c’è vita. Le attività dell’Istituto e quindi del Centro d’Ascolto Ariel sono fondate su questi valori. I volontari del Centro accolgono le donne vittime di violenza con il principale obiettivo di aiutarle, prima ancora di conoscere la loro identità personale.

L’aspetto legale della violenza sulle donne è stato trattato dall’avvocato del Centro d’Ascolto Ariel, Tiziana Cusano. Nel suo intervento, ha illustrato i diritti della donna nell’ordinamento italiano e gli strumenti per la sua tutela. “ ‘L’identità smarrita’ – ha affermato l’avv. Cusano – è il male a cui il progetto realizzato presso il Centro vuole porre rimedio a difesa della DONNA, riabilitandola, ove necessario, a guardare allo specchio la propria immagine ed in essa riconoscersi, in tutta la sua dignità”.Durante il dibattito, è intervenuto il Sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, complimentandosi con le relatrici per la competenza dimostrata nella trattazione del tema della conferenza, dimostrazione dell’effettivo impegno profuso verso la tutela della donna.

L’evento si è concluso portando i saluti del Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, assenti per sopravvenuti impegni istituzionali.

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Author: Cristina

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