A Reggio Calabria si celebra la Giornata Nazionale per l’Epilessia

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In occasione della Giornata Nazionale dell’Epilessia che si celebra domenica 5 maggio, la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) Sezione Calabria e Fondazione Epilessia LICE vi danno appuntamento venerdì 3 maggio alle ore 20.00 presso il ristorante ‘La luna ribelle’, affacciato sull’incantevole Lungomare di Reggio Calabria, per un’apericena di beneficenza; il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Epilessia LICE.

L’epilessia è una delle patologie neurologiche più diffuse con oltre 500.000 persone colpite in Italia e circa 16.000 nella sola Calabria. Il coordinatore LICE per la Calabria è il Dottor Edoardo Ferlazzo, neurologo presso il Centro Regionale Epilessia Azienda Ospedaliera BMM di Reggio Calabria. 

EPILESSIA E SCUOLA: QUANTI PREGIUDIZI!

Presentati i primi risultati di ‘Se all’improvviso…’ il progetto di informazione e sensibilizzazione nelle scuole primarie promosso dalla Lega Italiana contro l’Epilessia

  • Più del 50% degli insegnanti ritiene che l’epilessia riduca le capacità di apprendimento dei bambini
  • Solo il 30% è a conoscenza della possibilità di guarigione dall’epilessia
  • Circa il 60% è convinto che  occorra chiamare l’ambulanza (per lo più non necessaria)
  • Circa il 30% afferma che occorre inserire qualcosa nella bocca del bambino, una delle manovre da evitare! 

Sono oltre 500.000 le persone che soffrono di epilessia in Italia e, per oltre la metà, si tratta dibambini e adolescenti: un esercito silenzioso di giovani che, ogni giorno, si trova ad affrontare i problemi legati alla scuola, alla socializzazione, alla malattia in generale. Per questo motivo, LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) e Fondazione Epilessia LICE hanno promosso, in occasione della XII Giornata Nazionale per l’Epilessia, ‘Se all’improvviso…’ un importante progetto di informazione avviato nelle scuole primarie di tutta Italia. La campagna ha visto il coinvolgimento attivo dei neurologi della LICE che, in appositi incontri formativi, hanno illustrato la patologia, i sintomi, l’approccio al bambino a 700 insegnanti di oltre 150 scuole elementari, fornendogli anche quegli strumenti adeguati per spiegare la malattia ai propri alunni. La campagna ha visto la partecipazione di circa 15.000 bambini. Oltre alla finalità informativa, il progetto ‘Se all’improvviso..’ ha previstoun’indagine tra gli insegnanti con l’obiettivo di capire come l’epilessia viene percepita all’interno della scuola e di valutare l’impatto delle attività proposte in classe sulla conoscenza della malattia.  E proprio in occasione della Giornata Nazionale per l’Epilessia 2013, che quest’anno si celebra il 5 maggio, con iniziative in tutta Italia, la LICE ha comunicato i risultati preliminari dell’indagine.

Ecco una sintesi dei dati preliminari:

Tutti gli insegnanti hanno detto di conoscere una malattia denominata “epilessia”, anche se:

  • il 41% solo per sentito dire
  • il 25% ammette anche un’esperienza personale e/o familiare con la malattia
  • il 47% riferisce di aver assistito ad una crisi epilettica in generale ed il 25% in classe.

Le conoscenze riguardo la prevalenza della malattia e le sue cause sono molto carenti:

  • tra le cause  le più segnalate sono quelle genetiche, il 55%
  •  solo il 30% ritiene che ci siano possibilità di guarigione

Secondo gli insegnanti intervistati, l’epilessia pone ostacoli:

  • al lavoro (33%),
  • alla guida (52%)
  • allo sport (34%)

Circa il 50% degli insegnanti ha avuto in classe almeno un bambino con epilessia  e  ritiene di conoscere le procedure corrette da attuare in caso di crisi.  In realtà:

  • circa il 60%  dice che occorre chiamare l’ambulanza (per lo più non necessaria)
  • circa il 30% afferma che occorre inserire qualcosa nella bocca del bambino (una delle manovre da evitare!).

Più del 50% degli insegnanti testati ritiene che l’epilessia riduca (almeno in parte)  le capacità di apprendimento, che il bambino con epilessia necessiti di sostegno scolastico, che egli possa avere disturbi del comportamento e problemi di relazione con gli altri bambini.

A differenza di quanto comunemente si creda, infatti, l’epilessia non incide in modo significativo sulle capacità di apprendimento del bambino, né tanto meno sulle sue possibilità di gioco: se non soffre di forme gravi, il bambino epilettico può prendere parte a tutte le attività che vengono svolte in classe.

E queste sono solo alcune delle conoscenze di base sull’epilessia che verranno fornite ai docenti delle scuole coinvolte attraverso il progetto ‘Se all’improvviso…’, progetto quindi formativo e informativo, che si  avvale di strumenti adatti ai più piccoli, come la fiaba illustrata Sara e le sbiruline di Emily, una brochure che propone un percorso ludico-educativo e un poster con illustrazioni a fumetti relativo alle prime manovre di soccorso da effettuare in caso di crisi epilettica.

 

Per sostenere le attività della LICE e della sua  Fondazione è possibile devolvere il 5X1000 dell’IRPEF alla Fondazione Epilessia LICE (Cod. Fiscale 97609380585): una buona azione che non costa nulla, ma che aiuterà a perseguire gli obiettivi della Fondazione di ricerca scientifica in campo epilettologico. Informati sui progetti www.lice.it www.fondazioneepilessialice.it  Facebook

EPILESSIA

L’epilessia è una malattia neurologica che si manifesta sotto forma di disturbi improvvisi e transitori, le cosiddette crisi, che dipendono da un’alterazione della funzionalità dei neuroni. Esistono crisi di entità e gravità differenti anche se la forma più conosciuta di crisi è quella cosiddetta “convulsiva”, in cui si ha la caduta a terra e la perdita totale della coscienza. Altri tipi di crisi sono meno eclatanti ma anche più numerosi e possono anche passare inosservati. Le cause dell’epilessia sono molteplici, dai fattori genetici alle lesioni vere e proprie del cervello (esiti di traumi, tumori, ictus, etc).

 

LICE

La LICE è una Società Scientifica senza scopo di lucro a cui aderiscono oltre 1000 specialisti di branca neurologica operanti in tutto il territorio nazionale. La LICE ha come obiettivo principale quello di contribuire, mediante l’applicazione dei continui avanzamenti scientifici in ambito epilettologico, alla cura e all’assistenza dei pazienti con epilessia nonché al loro inserimento nella società promuovendo e attuando ogni utile iniziativa per il conseguimento di tali finalità.

 

FONDAZIONE EPILESSIA LICE

La Fondazione non ha scopo di lucro e si propone il sostegno alla ricerca medico-scientifica sulle patologie dell’epilessia e sull’insieme delle malattie ad essa inerenti. La Fondazione si impegna, quindi, nel sostegno di ogni aspetto delle attività di ricerca medico scientifica nei suddetti settori, gestendo finanziamenti da assegnare a tale scopo. La Fondazione promuove intese e convenzioni con organismi e società aventi scopi similari ai propri.

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Author: Cristina

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