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Mettere il presepe al centro di un progetto per le scuole significa avvicinare i bambini ed i ragazzi ad un simbolo di pace e di fratellanza; significa creare un momento educativo e culturale che, coinvolgendo le istituzioni scolastiche tutte, le Parrocchie, le Associazioni e i privati cittadini, rimanda a significati più profondi, anche se meno immediati, rispetto a quelli di altri simboli del Natale.
L’esperienza del nostro Presepe vivente che giungerà quest’anno alla VII edizione vedrà la partecipazione di bambini , ragazzi e adulti che animeranno lo spettacolo con canti, danze, poesie e messaggi di solidarietà e cooperazione.
Parlare del significato del Natale vuol dire riflettere sul significato della vita, sul suo scorrere, a volte tranquillo, altre volte, difficoltoso; vuol dire credere in un Padre e in un Figlio che non ci abbandoneranno mai.
Da questa certezza trae origine anche quest’anno il presepe vivente che verrà realizzato presso il cortile del “ Liceo Classico” alle ore 16.00 di Sabato 22 dicembre 2012.
I protagonisti saranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo “ Megali Melito Roccaforte”, dell’Istituto Comprensivo “ De Amicis Bagaladi San Lorenzo” e quelli dell’Istituto di Istruzione Superiore “ Ten. Col. Giovanni Familiari” di Melito di Porto Salvo,, ovvero coloro che pensano al Natale come al momento più bello dell’anno, un momento in cui la gentilezza, la carità, l’apertura del cuore, tracciano la strada al perdono.
Ebbene quella di quest’anno sarà la VII edizione del nostro Presepe che, senza molte pretese, ha sempre suscitato grande interesse e, oggi più che mai, ha raggiunto l’obiettivo sperato coinvolgendo tutte le scuole del nostro territorio.
La manifestazione vuole essere una occasione di vita e di solidarietà non solo per chi crede , ma anche per chi si sente lontano , per chi vive nella sofferenza e nella prova, per chi affronta quotidianamente la solitudine.
Auguriamo a tutti che il mistero del bene che colmerà il nostro Presepe, anticipando il Santo Natale, percorra le nostre strade, illumini le nostre case, accenda di speranza gli animi.
“ Nessuno sia solo!”. L’ascolto reciproco dovrà aiutarci a riconoscere nelle vicende quotidiane una parola di vita per ogni famiglia, ad uscire dal gelo della solitudine ed entrare nella terra della solidarietà.
BUON NATALE!
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