Processo “Affari di Famiglia”, 9 anni e 4 mesi per gli imputati

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9 anni e 4 mesi la pena complessiva per i due imputati nell’ambito del processo “Affari di Famiglia”. Ieri mattina Carlo Alberto Indellicati, Gup presso il Tribunale di Reggio Calabria, ha definito, con lettura del dispositivo il troncone del c.d. giudizio abbreviato del processo infliggendo le pene.  I due imputati, Filippo Fontana, difeso dagli avv. Alati e Martino, e Giovanni Gullì, difeso dall’avv. Umberto Abate e Maurizio Punturieri, sono stati condannati alla pena di anni 6 e mesi 8 di reclusione il primo (12 anni la richiesta del PM) e a 2 e mesi 8 di reclusione il secondo (anni 7 la richiesta del PM), oltre alle condanne accessorie per legge ed alla confisca di quanto sequestrato.

Il Pm aveva richiesto 12 anni per Fontana e 7 per Gullì. Loperazione “Affari di Famiglia” era scattata nel febbraio 2012.

Erano stati i carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, Melito di Porto Salvo (RC) e Montebello Ionico (RC) a dare esecuzione ad un decreto di fermo di nei confronti di 5 persone che erano state ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e tentata estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio mafioso.

Qui l’articolo

Il  video degli arresti

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