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L’arroganza del potere e il disprezzo, ai limiti del dileggio, dei cittadini non ha più alcun limite di decenza e pudore.
Abbiamo appreso che il Ministro della Gioventù del Pdl, Giorgia Meloni, ha utilizzato un volo di Stato per, udite udite, raggiungere la città di Reggio ed inaugurare la segreteria elettorale del candidato del Pdl Daniele Romeo.
E’ noto che i voli di Stato possono essere utilizzati solo per motivi eccezionali, quindi, secondo la Meloni e il Pdl, l’inaugurazione di una segreteria elettorale rappresenta una dirimente e delicata questione di Stato. Definire, quindi, abuso è un banale eufemismo.
Per noi comunisti e, fortunatamente, per la stragrande maggioranza di reggini, vale a dire per i normalissimi cittadini, tutto ciò è semplicemente offensivo ed indecente: uno sfregio alle regole, uno schiaffo al buonsenso e, fatto assolutamente non secondario, un enorme spreco di decine e decine di migliaia di euro di denaro pubblico.
Utilizzare un volo di Stato per consentire la partecipazione del Ministro Giorgia Meloni ad una manifestazione elettorale di una corrente di partito del Pdl è, per noi, semplicemente vergognoso e inaccettabile.
Siamo, oltremodo, convinti che questa vicenda non possa chiudersi con la semplice denuncia pubblica che finirà nel tritacarne mediatico e, quindi, nel dimenticatoio.
In tal senso, auspichiamo e chiediamo che la Corte dei Conti intervenga per fermare questo scempio rappresentato da un gigantesco sperpero di denaro della collettività e dal contestuale sfregio delle basilari regole democratiche.
Purtroppo, anche queste vicende, che rappresentano ed evidenziano l’uso a fini privati e personali delle Istituzioni e, in questa circostanza, degli aerei di Stato, accadono nel silenzio assordante e, quindi, complice, della, sempre più, pseudo-opposizione del Pd.
Come da copione, il Pd si comporta alla stregua delle tre scimmiette che, rispettivamente, non vedono, non sentono e non parlano.
Quale credibilità può avere, quindi, il Pd reggino dopo quasi dieci anni di finta opposizione, di inciuci, squallido trasformismo e consociativismo con le amministrazioni del centrodestra?
La risposta è chiara e non lascia spazio ad ulteriori riflessioni: il Pd non ha nessun barlume di una pur minima credibilità.
Pertanto, per rompere il duopolio – rappresentato da un lato dal totale fallimento delle amministrazioni di Scopelliti e del Pdl che hanno raso al suolo e dissestato le casse comunali della città e dall’altro dalla nefasta correità del Pd e dei suoi satelliti – vi è soltanto una possibilità valida, credibile e, soprattutto, utile a Reggio e ai reggini.
Uno solo, quindi, potrà essere il voto utile per mandare a casa un’amministrazione disastrosa e un’opposizione finta e complice; il voto utile è quello per la lista dei Comunisti Italiani e per il candidato sindaco avv. Aldo De Caridi, esempio di onestà e moralità.
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