Rifiuti nel Parco Aspromonte, interventi pulizia strada provinciale SP3

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Il rispetto per l’ambiente e l’amore sincero per la natura si manifestano sin dai piccoli gesti che rendono grandi gli uomini. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, pur non avendo specifiche competenze in materia di gestione e raccolta dei rifiuti, più volte ha dovuto fare i conti, specie in corrispondenza con il periodo estivo, con l’abbandono di materiali di vario genere; questi fenomeni di inciviltà ledono la splendida cornice della montagna aspromontana e rischiano inoltre di provocare gravi problemi alla fauna selvatica. Per conservare dunque il decoro di luoghi così selvaggi e intatti e per assicurare una migliore fruizione delle aree montane, il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Sergio Tralongo ha inoltrato nelle scorse settimane una lettera alla società A.V.R. chiedendo di rimuovere i rifiuti dai cassonetti localizzati lungo la strada provinciale SP3 in area Parco (nei Comuni di Reggio Calabria e di Santo Stefano in Aspromonte) e di eseguire interventi di pulizia degli immediati dintorni dei cassonetti stessi, frequentemente interessati dall’abbandono disordinato di sacchetti e altre sostanze di scarto. Per rinforzare tale intervento, l’Ente Parco aveva anche provveduto a coinvolgere alcune associazioni di volontariato, per collaborare alla raccolta di rifiuti abbandonati nelle aree boscate.

La disponibilità e la celerità della suddetta società e dei volontari hanno consentito, nell’arco di pochissime ore, di ripristinare nei giorni successivi al Ferragosto l’ordine e la pulizia negli immediati dintorni di Gambarie e delle sue aree picnic. Purtroppo nonostante i numerosi sforzi, dopo ogni weekend continuano a giungere all’Ente segnalazioni circa la presenza di rifiuti nel bel mezzo della montagna, proprio lì dove i colori della natura, gli odori della stagione ed il silenzio del bosco dovrebbero regnare sovrani. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte continuerà il suo impegno per mettere in campo iniziative di educazione ambientale e per contribuire a sviluppare una coscienza collettiva che porti i cittadini ad una corretta fruizione dell’Area Parco, rispettando le regole più elementari del vivere civile, nel totale rispetto dall’ambiente. Ricordiamo che il corretto rapporto con la natura, auspicato dall’Area Protetta, persegue il solo ed unico obiettivo di tutelare l’ambiente e consegnarlo, preservato, alle nuove generazioni.

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