51 anni fa il ritrovamento dei Bronzi a largo di Riace

I Bronzi di Riace Museo Nazionale Reggio Calabria

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Il 16 agosto 1972, le acque cristalline del mar Ionio di Riace (RC) furono il palcoscenico di una scoperta epocale.

L’immersione subacquea a scopo di pesca da parte di Stefano Mariottini portò alla luce ciò che sarebbe diventato un tesoro di inestimabile valore storico e artistico.

Un giorno che ha segnato indelebilmente la storia dell’arte e la cultura italiana.

In quella data, esattamente 51 anni fa, le acque del mar Ionio, al largo di Riace, restituirono al mondo moderno uno straordinario regalo, destinato a risvegliare la meraviglia del mondo intero: i Bronzi di Riace.

Oggi, mentre il tempo scorre inesorabile, celebriamo il 51° anniversario di questa scoperta epocale.

Un Ritrovamento Casuale, una Ricchezza Senza Paragoni

Fu grazie a Stefano Mariottini, un pescatore subacqueo, che il mondo ebbe la fortuna di assistere a uno dei più significativi ritrovamenti archeologici della storia. Quel giorno, mentre si immerse nelle acque cristalline al largo di Riace, Mariottini non poteva immaginare di trovare ciò che sarebbe diventato un tesoro artistico e culturale di inestimabile valore: due statue bronzee.

Le due figure maschili nude, una adagiata sul dorso e l’altra coricata su un fianco con uno scudo, erano perfettamente conservate nonostante l’antichità dei materiali e il lungo soggiorno sottomarino. Le loro fattezze e i loro dettagli anatomici erano un tributo all’abilità artigianale dell’antica Grecia.

Un Viaggio nel Tempo attraverso il Restauro

Dopo il ritrovamento, i Bronzi di Riace furono oggetto di un impegno straordinario per il restauro e la conservazione.

Le statue grazie ad un team di esperti che lavorò cinque anni per restituire la loro bellezza originale, non solo rivelò la maestria artistica delle statue, ma conferì loro nuova vita.

La Celebrazione attraverso i Media

In occasione del 51° anniversario della scoperta, Rai Storia ha dedicato uno speciale alle due statue iconiche.

L’episodio di “Italia. Viaggio nella bellezza“, curato da Brigida Gullo con la regia di Federico Cataldi, offre uno sguardo approfondito sulla storia dei Bronzi di Riace e sulla loro importanza nella cultura e nell’arte italiane.

Un Patrimonio che Trascende il Tempo

Oggi, i Bronzi di Riace continuano a incantare e ispirare. Oltre alla loro straordinaria bellezza, rappresentano un legame tangibile con l’antica Grecia e la sua eredità artistica.

Queste statue, con la loro perfezione anatomica e l’attenzione ai dettagli, sono testimoni dell’arte e della maestria di un’epoca passata.

A 51 anni dalla loro scoperta, i Bronzi di Riace sono un promemoria dell’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

Ci invitano a riflettere su quanto l’arte possa unire le generazioni e le culture, attraversando il tempo e lasciando una traccia indelebile nel cuore dell’umanità.

 

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.