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Giusva Branca, presidente della Viola Reggio Calabria, ha così parlato alla presentazione del nuovo playmaker neroarancio (arrivato dalla Gold) Marco Spissu: “Diamo il benvenuto a Marco Spissu, uno dei più importanti prospetti del basket italiano. Arriva a Reggio con entusiasmo e vestirà maglia numero 10, una maglia che ha un peso notevole nella storia della Viola. Fu la maglia di Ginobili, ma fu anche la maglia di uomini come Donato Avenia e Umberto Gira, gente che ha fatto la storia del nostro club”.
Sugli obiettivi della società: “Colgo l’occasione per ribadire un paio di concetti già espressi numerose volte, ma che, forse, è necessario ripetere: siamo abbondantemente oltre gli obiettivi stagionali che ci eravamo prefissi e abbiamo totalizzato, a dodici giornate dal termine, gli stessi punti di tutto il campionato scorso”.
Sulla profondità della panchina: “Coach Benedetto, e lo ringrazio per questo, sta anche dando spazio ai nostri giovani (Azzaro e Lupusor ad oggi vantano assieme circa 22 minuti a partita, più del doppio rispetto alla stagione scorsa), pur nella normale ricerca di equilibri di squadra e salvaguardia della delicatissima crescita dei ragazzi stessi”.
Sul mercato: “Non abbiamo mai negato che, se ci fosse stata la possibilità di intervenire sul mercato per offrire al coach qualche elemento in più lo avremmo fatto e lo faremo ancora. L’ennesimo blitz del ds Gaetano Condello, che ha portato Marco Spissu a Reggio, è la conferma di tutto ciò, nonostante il budget risicato che, saggiamente e in prospettiva, la proprietà ha messo a disposizione per la squadra dopo una serie di investimenti strutturali sul club che riguardano gli impianti e l’organizzazione societaria.
Sull’avvento di nuovi sponsor: “A proposito di budget, però, voglio sottolineare che quanto immaginato nei mesi scorsi, quando sembrava una visione, si sta pian piano concretizzando: col Pentimele riaperto e pulsante di tifo, con il coinvolgimento delle famiglie e dei bambini, si sarebbero riavvicinate a noi le aziende virtuose. La partnership siglata da un paio di settimane con la Caffè Mauro, marchio storico per la città e per lo sport reggino va esattamente in questa direzione e, come potete vedere immediatamente, appena arrivano risorse, queste vengono immediatamente reinvestite, come nel caso di Marco Spissu che, praticamente, è una sorta di “omaggio” della Caffè Mauro alla città e alla tifoseria, pur, ovviamente, nel rigoroso rispetto della congruità delle spese e delle scelte da fare ogni giorno. Speriamo di potere presto replicare questo meccanismo”
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