Mostra fotografica Bova, presto l’inaugurazione

mostra fotografica bova

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Mostra fotografica Bova. A solo pochi giorni dall’inaugurazione delle tre nuove sezioni museali del Museo della Lingua Greco – Calabra “Gerhard Rohlfs”, il museo di Bova propone nuovi eventi culturali.

Mostra fotografica Bova, appuntamento al 25 aprile

In occasione dell’anniversario della Festa della Liberazione, dalle ore 18.00 alle 20.30, il museo ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica “Il ritorno della lira. Le lire di Francesco Siviglia nelle immagini di Gianni Vittorio”.

La mostra è curata da Pasquale Faenza, ideatore dello stesso museo calabrese dedicato al glottologo tedesco, Gerhard Rohlfs (1892 -1986). A lui infatti, si devono i primi studi sulle origini e le peculiarità della lingua grecanica.

La mostra sarà presentata il 25 aprile 2018 alle ore 18:00 dal dottore Domenico Guarna. In presenza del Sindaco di Bova, Santo Casile e dell’Assistente Culturale della Giunta Regionale della Calabria, Salvatore Bullotta. Presenti anche il fotografo Gianni Vittorio e il liutaio Francesco Siviglia.
Seguiranno le visite guidate alle installazioni di arte contemporanea. Realizzate dagli artisti Angela Pellicanò, Roberto Lucifero e Antonio Puija Veneziano. Rispettivamente nel borgo dei Mestieri, nella sala lettura della biblioteca “Franco Mosino” ed infine alla Giudecca.

Il contest fotografico “Una foto da Bova al tramonto”

Nella splendida cornice di questo antico quartiere medievale, abitato, tra la fine del XV secolo e gli inizi del periodo successivo, da una piccola comunità ebraica, si potrà effettuare lo scatto fotografico vincente del contest fotografico “Una foto da Bova al tramonto”.

In seguito, il vincitore verrà premiato con la stampa dell’immagine del crepuscolo bovese. La premiazione avverrà nel corso del IV Festival Euterpe che si svolgerà sempre a Bova il 30 aprile, alle ore 18:00.

Gli eventi del Museo della Lingua Greco – Calabra “Gerhard Rohlfs” mirano a porre l’attenzione sull’importanza della tutela del patrimonio culturale grecanico. Questo viene fatto con il recupero e la fruizione delle tradizioni artigianali. Con il coinvolgimento di artisti contemporanei e di pubblico capace interagire con un paesaggio antropico e naturalistico unico al mondo.

Lavoro in sinergia

Il museo di Bova sta lavorando, in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia. Ma anche con l’Assessore alle Politiche Sociali e Minoranze Linguistiche del Comune di Reggio Calabria e l’Accademia di Belle Arti della città di Reggio Calabria. E soprattutto con tutti gli enti e le associazioni impegnate nella valorizzazione della cultura greco-calabra partner del progetto. E con l’AIAB Calabria e il Gal Area Grecanica, per una più esaustiva e ragionata organizzazione di eventi culturali.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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