Meridione Italiano era come la Germania di oggi

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Ricordate la storia che ci propinano da più di 150 anni, che i vari Cavour & Garibaldi siano venuti a liberare il Sud dallo straniero (nonostante i Re Borbone fossero nati e vissuti tra Napoli e Palermo, a differenza dei reali Savoia che addirittura parlavano in francese) ed il Sud Italia arretrato, assimilabile all’Africa, abitato da rozzi villani e delinquenti di ogni specie (eppure Manzoni nei promessi sposi parla di BRAVI delle parti del lago di Como da molto prima del 1860…….)?

Ebbene, anche un articolo del più importante giornale economico italiano,“Il Sole 24 ore”, dà credito a quello che sempre una più grande maggioranza di persone ammette. Il tempo delle bugie e delle falsità, sta per terminare. In un’ articolo a firma di Giuseppe Chiellino, si afferma, a proposito di eurobond,, che nel 1861 il Regno che riuniva tutto il Meridione d’Italia era paragonabile alla Germania di oggi. Egli scrive in sintesi“ Napoli nel 1861 era la città più importante del neonato Regno d’Italia “savoiardo” (Vittorio Emanuele nonostante fosse il primo Re d’Italia mantenne la denominazione di secondo, tipico, nel diritto internazionale, di annessione altro che plebiscito) e le regioni meridionali avevano una discreta struttura industriale, importanti porti commerciali e una fiorente agricoltura.

Ora non voglio mettere in discussione l’Unità Repubblicana della nazione, che amo, ma almeno sui libri di storia, si scriva la verità, anche solo per rispetto dei tanti morti meridionali innocenti assassinati dai “fratelli” e dei tanti paesi messi a  ferro e fuoco in quel periodo e nel lager di Fenestrelle.

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