Melito Porto Salvo (RC), successo per le manifestazioni promosse dal Circolo Paleaghenea di Roghudi

Massimiliano Ferrara riceve il premio Don Spanò

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Massimiliano Ferrara riceve il premio Don Spanò
Massimiliano Ferrara riceve il premio Don Spanò

di Gianfranco Marino

Legalità e sviluppo della Calabria. È stato questo il tema della due giorni di Roghudi, che nei locali del Centro Ellenofono ha visto il conferimento di due prestigiosi premi “Vincenzo Restagno” e “Don Domenico Spanò”.

Rispetto della legalità alla base della crescita civile e sociale. Questo il messaggio principale lanciato dal presidente del Circolo Mario Maesano nel suo discorso introduttivo. Tra gli ospiti premiati molte personalità del mondo istituzionale. A ricevere il premio Restagno edizione 2011 sono stati in occasione del primo incontro: il senatore Luigi De Sena, il magistrato Francesco Mollace, lo storico Natino Aloi, l’editore Franco Arcidiaco ed il presidente della provincia Giuseppe Morabito.

Dal premio Restagno al premio Don Spanò intitolato al sacerdote di Roccaforte del Greco di cui in apertura di serata è stato tracciato un profilo a cura del professor Francesco Palamara. Protagonisti della serata oltre a Don Domenico Zampaglione e Carmen Gullo autori del libro “l’Amore nel cuore”, anche Salvatore Berlingò rettore dell’Università per stranieri “Dante Alighieri”, il dirigente generale del dipartimento 11 Regione Calabria, Massimiliano Ferrara e l’editore Eduardo Lamberti Castronuovo.

«Il Sud – ha sottolineato nel suo intervento iniziale Mario Maesano – deve resistere e a tal proposito non bastano solo le idee alle quali vanno affiancate  fatti e uomini che vadano oltre l’interesse immediato e particolare, e sappiano pensare al bene comune come a un valore della società, a un impegno trans-generazionale, a un ideale per il quale bisogna lottare in quanto superiore ad ogni interesse individualistico, di casta o famiglia.

Occorre – prosegue Maesano – uno scatto di tutta la società civile, delle forze politiche e sociali, del mondo del sapere e dell’associazionismo per una forte mobilitazione» e, tuttavia, «occorre snidare ed emarginare anche quanti dietro la facciata del perbenismo intellettuale, accademico, politico, amministrativo, sociale, ecclesiale coltivano, attivamente o passivamente, il proprio orticello contribuendo a incistare la società con il cancro di una cultura arrogante che uccide le intelligenze, l’etica delle relazioni, il senso civico, la speranza e la possibilità di una società legale».

Le iniziative del Circolo si concluderanno venerdì 25 Marzo prossimo sempre nei locali del Centro elleno fono di Roghudi dove sarà di scena la politica con un incontro col governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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