Melito Porto Salvo (RC), anche la CISL Funzione Pubblica alla manifestazione pro punto nascite

cisl fp reggio calabria

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Tra la gente e con la gente, con il territorio per il territorio, anche la CISL Funzione Pubblica era presente al corteo di protesta organizzato dai sindaci dell’Area Grecanica per richiamare l’attenzione della politica sulla chiusura del punto nascita di Melito P.S..

Appare una chiusura troppo affrettata , troppo ragionieristica, non si è tenuto conto del contesto sociale, della vastità del bacino di utenza, della conformazione del territorio che comprende molti comuni montani, della viabilità assurda che c’è per raggiungere le strutture sanitarie di Reggio Calabria.

Ma è anche sbagliato il momento; si va a caricare l’Ospedale Riuniti che non riesce più a reggere l’ordinario. Se poi si considera che fra non molto il reparto di ostetricia deve essere ristrutturato e che subirà, per oltre due anni, una riduzione di posti letto del 50%  la scelta appare veramente incomprensibile.

Eppure diversi dati sembrerebbero a favore del mantenimento del punto nascita: l’incremento dei parti sia nel 2010 (350 circa) che nei primi due mesi del 2011, un’adeguata strumentazione, continua presenza del servizio di anestesista, del ginecologo e del neonatologo, guardia notturna e centro trasfusionale.

Appare una vera e propria punizione verso una centenaria struttura sanitaria più che cercare di ottimizzare un servizio per la comunità.

Mentre in riferimento alla domanda poco appropriata al momento, sul dove erano  alcuni sindacati; non ci teniamo a creare polemiche, ma forse è utile ricordare che eravamo tra la gente, come lo siamo sempre stati, con i nostri quadri e delegati ( Tedesco, Tripodi ecc…), tra le corsie dei reparti e sempre disponibili alle problematiche di tutti, sempre presente alla concretezza dei fatti.

Le passarelle politiche le lasciamo agli altri.

L’appello che facciamo alla politica regionale è di rivedere, alla luce di tutti questi elementi conosciuti e mai considerati, la drastica decisione della chiusura.

Rivedere le decisioni prese significherebbe un alto indice di ascolto verso il territorio e la sua gente. Perché la vera politica parte dalle esigenze dei cittadini e dalla qualità dei servizi che si riesce a dare.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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