Locri, terreno confiscato ai clan diventa la nuova isola ecologica

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La Giunta Comunale, nella riunione di giovedì 30 ottobre 2014, ha deliberato che la nuova isola ecologica cittadina, che in un primo momento doveva sorgere nei pressi del cimitero comunale, area chiusa con ordinanza sindacale fin dallo scorso 31 luglio, verrà realizzata in Contrada Licino su un terreno di oltre 5000 mq confiscato ai clan locali.
La realizzazione del nuovo impianto si è reso possibile grazie ad un accordo stipulato con la Regione Calabria – Dipartimento Ambiente, che ha stanziato 100.000 Euro per la realizzazione dell’opera, mentre il Comune di Locri, tramite il proprio Bilancio, ha destinato un importo nella misura del 10% di quanto finanziato. Quindi l’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo sito è di 110.00 Euro. Oltretutto la nuova isola ecologica prevede elevati standard di eccellenza qualitativa e tecnologica, con numerose possibilità di differenziazione dei prodotti conferiti.
Con la nuova isola ecologica, l’Amministrazione Comunale punta a raggiungere due obiettivi fondamentali: da un lato, potenziare la raccolta differenziata stradale, cercando così di raggiungere e superare l’obiettivo identificato per il 2015, che è pari al 40%; dall’altro, riuscire ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuti cosiddetti “tal quale”.
Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, auspica che nel prossimo futuro si possa attuare un rapporto sinergico tra gli Enti locali che operano in questo territorio, per arrivare ad un sistema omogeneo ed uniforme in materia di rifiuti.

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Author: Maria1

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