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Continua la querelle giudiziaria tra la compagnia telefonica Wind e il Comune circa l’istallazione di un ripetitore in via Tevere. La Wind, infatti, lo scorso 12 novembre ha deciso di ricorrere al Tar della Calarbia per vedersi annullata la sospensiva del ripetitore di telefonia in via Tevere. In particolare, lo scorso 28 luglio il Suap di Lamezia ha infatti deciso di revocare, considerate anche le proteste di diversi residenti della zona, l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto di telefonia mobile in via Tevere. La società di telecomunicazioni, però, ha deciso di ricorrere al Tar contro tale revoca. Un contenzioso giudiziario che procrastina comunque l’attivazione, o meno, dell’ennesimo ripetitore in centro città. Ricordiamo, infatti, che nel raggio di pochi chilometri insistono altri quattro ripetitori di telefonia mobile tra cui l’antenna in via Michelangelo, quella della stazione in piazzetta Nicastro, un’altra sempre lungo il tracciato ferroviario in via Indipendenza e un’altra in via del Progresso.
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