I sottopassi Pellaro Lume e Ribergo trasformati in discariche

Sottopassi Pellaro Lume e Ribergo

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“I sottopassi pedonali di Pellaro Lume e di Pellaro Ribergo sono stati trasformati in discariche di rifiuti di diversa tipologia, che spesso vengono dati alle fiamme”. E’ quanto denuncia Vincenzo Crea – Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

Situazione sottopassi pedonali Pellaro Lume e Ribergo

Il sottopasso di via Lume – continua Crea – oltre ai rifiuti è colmo di deiezioni umane e di animali, nonché di liquami per la perdita di acqua da una penzolante tubazione idrica, cavi elettrici dell’illuminazione sospesi in mezzo all’acqua. Evidenti le infiltrazioni di acqua e l’umidità nelle pareti. Le esalazioni odorose percepite a distanza sono asfissianti, il sottopasso è una camera a gas ed alto è il rischio di infezioni.
Non meno grave è la situazione igienico sanitaria al sottopasso di Pellaro Ribergo ove si può trovare di tutto.

Le richieste

Da oltre due anni abbiamo segnalato al Sindaco del Comune di Reggio Calabria; al Sindaco Metropolitano; all’ANAS; alla Polizia Municipale di Reggio Calabria e ad altre Istituzioni la gravissima situazione igienico sanitaria che si è creata. Ma pure i potenziali pericoli per gli utenti dei sottopassi, ma nulla si è fatto. Le nostre richieste sono rimaste una voce nel deserto e la situazione igienico sanitaria giorno dopo giorno si è decisamente aggravata. I sottopassaggi pedonali sono inutilizzabili, quindi i pedoni sono costretti a servizi della pericolosa Ss 106.

Con l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nulla è cambiato, invece di andare avanti andiamo indietro; non guardiamo in faccia la dura realtà e all’occorrenza ci riempiamo la bocca con la “grande Città metropolitana”. Una illusione.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it