Roccella Jonica, l’arte e la donna oltre gli stereotipi

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In questi giorni presso l’ex Convento dei Minimi, Roccella ospita l’International Calabria Art Festival, manifestazione d’arte organizzata dall’emittente televisiva Fimmina tv. Protagonista indiscussa è la donna in tutti i suoi “ruoli”: moglie, madre, lavoratrice…

Parlare della donna, oggi, può apparire scontato e ripetitivo ma alla luce degli esempi, purtroppo negativi, che la nostra società continua a proporci è chiaro che la parità di genere non è stata ancora raggiunta.
La mostra ospita le opere di oltre 150 artisti non solo calabresi ma provenienti da ogni parte del mondo, la diversità infatti è l’essenza di questa manifestazione: rappresentare la donna oltre ogni stereotipo e al di sopra di ogni confine, o meglio dire limite, sociale e razziale.

La conferenza stampa, tenutasi ieri, ha dato il via all’apertura della mostra, ad intervenire il sindaco di Roccella, Giuseppe Certomà, che si è detto orgoglioso di poter ospitare un evento di tale portata, e la direttrice di Fimmina TV, Raffaella Rinaldis, che ha spiegato la nascita di quest’evento e l’impegno che l’intera squadra porta avanti ormai da tre anni: “Fimmina TV non parla solo delle donne e del mondo visto attraverso i loro occhi ma parla anche della calabria, territorio in cui si muovono notizie già preconfezionate e stereotipate. Noi abbiamo cercato di raccontare l’altra faccia della nostra regione, le belle storie di Calabria, per ricordare a noi stessi che siamo una bella popolazione”.- la direttrice ha poi continuato- “Siamo un territorio difficilissimo ma con delle potenzialità immense e quindi è su questa leva positiva che bisogna lavorare. La cosa alla quale tengo molto è fare rete, sostenersi gli uni con gli altri, valorizzare le realtà accanto a noi”.
La Calabria e le donne calabresi quindi protagoniste di questa mostra che non si ferma però ai confini regionali ma si propone di andare oltre, l’obiettivo infatti è quello di raccontare la donna in ogni parte del mondo, come ha fatto con le sue poesie Rossella Scherl, o alcuni degli artisti che hanno richiamato l’attenzione su drammi ancora attuali, come quello delle spose bambine (“Sindonne”  di Massimiliano Ferragina) o dell’infibulazione ad opera di Mariella Costa.

quadro spose bambine quadro infibulazione
A concludere questa conferenza stampa la Storica dell’arte Laura Dominici che ha spiegato il lato tecnico della mostra, la dott.ssa Sonia Patti che ha esposto un nuovo progetto di Arteterapia e l’artista calabrese Mariella Costa, autrice di opere profondamente legate al nostro territorio.
Alla mostra hanno dato il loro contributo anche i ragazzi del Liceo artistico di Siderno e di Locri chiamati a partecipare con una loro personale rappresentazione della donna. Le opere sono esposte nella sala piccola del convento e sottoposte alla votazione di tutti i visitanti che alla fine eleggeranno la migliore.
La mostra sarà visitabile fino all’8 marzo.

 

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Author: sara rullo

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