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L’Associazione Prometeus ha inaugurato Capo Barbi a Palmi, luogo dedicato alle vittime del mare
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Dieci gli anni di attività per la Onlus guidata dal presidente Saverio Petitto che domenica ha inaugurato uno spazio della città di Palmi nella località Torre, denominandolo Capo Barbi.
I soci, guidati dal presidente Saverio Petitto, e i numerosi volontari hanno installato un prezioso pannello artistico di ceramica che raffigura la pesca del pesce spada e riqualificato il luogo dedicato ai dispersi in mare.
La giornalista Federica Legato ha moderato l’evento che ha visto la presenza dei protagonisti che hanno preso parte, a vario titolo, all’attuazione del progetto.
La benedizione del luogo é stata impartita del parroco don Emanuele Leuzzi. A seguire il giornalista Arcangelo Badolati ha spiegato l’importanza del luogo dal punto di vista storico ed identitario per la città di Palmi.
Capo Barbi
Il ceramista Enzo Ferraro di Seminara ha realizzato il bassorilievo seguendo un disegno del maestro Antonio Cerra, di Firenze ma palmese di adozione. La struttura in ferro battuto è stata anch’essa realizzata a mano dai serramentisti Francesco Cipri e Pino Donato.
Inoltre, nella zona i presenti hanno potuto ammirare il lavoro di recupero della zona antistante il pannello. Oltre all’imponente àncora donata dalla famiglia Parisi-Saffioti e appartenuta alla nave Francesco A.
Interventi
«Quest’opera che oggi viene donata alla città ha un valore molto importante perché coincide con i primi dieci anni dell’associazione Prometeus» ha affermato il presidente Saverio Petitto. Dalla sua nascita l’associazione Prometeus ha infatti portato avanti una serie di attività di promozione culturale e sociale. É stato dimostrato come sia possibile realizzare grandi cose unendo le forze con il coinvolgimento della collettività, impegnandosi per il bene comune.
La realizzazione di “Capo Barbi”, è stato portato a termine dalla Onlus grazie alla collaborazione dei volontari Tonino Orlando, Franco Pardeo, Pino Iannelli, Pino e Domenico Cilona. Il tutto con l’ausilio dell’ingegnere Antonio Bonasera e grazie alla dedizione e alla generosa laboriosità di Nino Genovese.
Belle parole anche del Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi, che si é complimentato con Petitto e tutti i volontari. «Sono lieto di poter partecipare per la prima volta da sindaco all’inaugurazione di un’opera realizzata dall’associazione Prometeus. Questo intervento si inserisce armoniosamente con i progetti di riqualificazione della città che l’amministrazione comunale è determinata a portare avanti».
Anche il sindaco di Seminara Giovanni Piccolo ha voluto rimarcato il valore dell’unione dei due comuni di Palmi e Seminara.
Giuseppe Cricrì, socio di Prometeus, ha interpretato una poesia di Antonio Trimboli, cittadino palmese emigrato in Argentina nel secolo scorso.
All’inaugurazione ha partecipato inoltre una rappresentanza della Corporazione dei Marinai della Varia, guidata da Gianluca Spampinato e Eugenio Crea.
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