“Festival delle Arti della Magna Grecia”: si conclude con Sarah Jane Morris

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Sarah Jane Morris, il 20 luglio ritorna in Italia per un mini tour in luoghi storici, partendo da piazza Castello Aragonese di Reggio Calabria. Il live, incluso nella programmazione dell’Estate Reggina 2017, chiuderà il “Festival delle Arti della Magna Grecia”, progetto finanziato dall’intervento “Creazione del distretto culturale e relativa programmazione ed organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” PISU di Reggio Calabria POR FESR 2007-2013 – PAC Calabria ed organizzato dell’associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le Quinte”, in partenariato con l’associazione “Kalabria 2001” e il Dopolavoro Ferroviario. Le atmosfere acustiche e la voce di Sarah Jane Morris si uniscono ad uno scenario suggestivo, con il Castello Aragonese che farà da sfondo alle evoluzioni vocali della cantante britannica, unita alle chitarre di Tony Remy e Scott Firth insieme al basso acustico di Henry Thomas. Sprazzi di acustic rock blues, venature soul and pop, contrappunti jazz, con la contaminazione musicale che diventa il segno distintivo di Sarah Jane Morris. La sua carriera si espande per la versione di “Don’t leave me this way “cantata insieme a Jimmy Sommerville dei Communards, che diventa un grande successo. In Italia il grande pubblico la conosce nel 1991 per la partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha cantato in coppia con Riccardo Cocciante “Se stiamo insieme”. La sua lunga carriera è costellata da tante collaborazioni, dall’opera rock con Peter Hammill al duo con l’artista iraniana Mahsa Vahdat. Sono tanti i suoi lavori discografici, con il primo disco pubblicato nel 1989, passando per altri dieci album, fino ad arrivare all’ultima uscita datata 2016, album intitolato “Compared to what”, realizzato con il chitarrista Antonio Forcione. Il concerto di Reggio Calabria vivrà di atmosfere tranquille, cadenzate da canzoni che affrontano tematiche sociali e razziali, come quelle contenute nel penultimo disco “Bloody Rain” o bellissime reinterpretazioni di brani di Bob Dylan, Sting, Etta James e Janis Joplin, con la bravura dei musicisti che possiedono un grande background musicale. Tony Remy alla chitarra, ha suonato con Herbie Hancock, Simply Red, Incognito, Crusaders, Jack Bruce; Scott Firth alla chitarra ha suonato con Joan Armatrading, Elvis Costello, Steve Winwood, Tony Braxton e Morcheeba e dal 2009 fa parte della band post punk Public Image Ltd; Henry Thomas al basso in Inghilterra è un’istituzione musicale, è il cofondatore del programma televisivo della BBC ”Rockschool” ed ha suonato con Crusaders, Working Week, Paul Weller, Hot Chocolate, Van Morrison, Randy Crawford. Sarah Jane Morris in concerto si immerge nei luoghi della storia, concludendo il “Festival delle Arti della Magna Grecia” un progetto culturale lungo quattro mesi, che fino al 20 luglio valorizzerà i siti culturali della città di Reggio Calabria, con incontri, visite guidate, laboratori per bambini e la mostra “Reggio e i Miti della Magna Grecia” visitabile presso il Castello Aragonese che domenica 16 luglio avrà un’apertura straordinaria serale dalle 19 alle 22 nell’ambito delle aperture estive per i musei e siti archeologici previsti dalla Soprintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e Provincia di Vibo Valentia e il Comune di Reggio Calabria.
L’ingresso al concerto di Sarah Jane Morris sarà gratuito, con posti a sedere fino ad esaurimento, nella location suggestiva della piazza antistante il Castello Aragonese, illuminato da diversi colori, in una notte in cui la musica di qualità fermerà il tempo e chiuderà la sfida vincente del FAMAG.
Per info: www.festivalartimagnagrecia.it

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Author: sara rullo

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