Poesia: L’Effimero arrogante

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Note speziate d’autunno colorate,
viaggi nel cielo d’iperbole dorate,
note che sanno di vita e pensiero,
note che donano finte emozioni.
Effimero e arrogante il giorno che se ne va…
riscuote il plauso di stormi d’uccelli
migranti la dove ancora nasce il sole.
Effimero e arrogante il giorno passato
che a volte di un muto e falso calore mi ha circondato.
Vorrei nei giorni avvenire raccontare le vite
che ho visto passare… ricordare quelle note speziate d’autunno,
vivere nei pensieri di chi ci vuol bene e non pensare
a un effimero e arrogante sapore;
il sapore di un destino che piega il cuore,
abbatte le barriere in difesa dai venti
e piega le vite di chi non vive piu’.

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Author: Carmen Gullo

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