Cavalcando quell’onda

Questo post é stato letto 23540 volte!

Oggi in riva al mare

calpesto conchiglie e sassi venuti fuori piangendo,

ed io guardando la furia delle onde

mi sento agitare.

È immensa la distesa azzurra,

profumo inebriante di iodio

mi ubriaca di salsedine e vento.

E come quando ero bambina

mi fermo e osservo quell’unica onda che va e che viene

immaginando di cavalcarla.

Il mare…

la forza della natura,

colpisce e rapisce i sensi di chi ora non più bambina,

si veste di ricordi e

alzando gli occhi al cielo

vorrebbe farsi investire dal raggio di sole che ne evapora gli odori.

Con un po’ di fantasia non è poi così difficile cavalcare quell’onda…

ancora una volta.

Mi chino sui ciottoli

per ritornare al suo vivere quella conchiglia smarrita.

 

Questo post é stato letto 23540 volte!

Author: Carmen Gullo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *