Salvatore Lucà e la CdD auspicano un nuovo Pd: primarie aperte

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E’ importante ripartire dopo una difficile tornata elettorale, che ha  visto relativamente vincitore il PD per il Governo del Paese. Così Salvatore Lucà, Consigliere Provinciale della CdD,  che spiega: era importate prevenire determinati errori, ma purtroppo sono  prevalse logiche di parte.

La CdD, l’associazione nata nel 2008 all’interno dello stesso Partito, auspica tramite il suo consigliere  provinciale dell’importanza del ‘congresso regionale subito’, dove le primarie allargate costituiscono uno strumento di partecipazione politica e di legittimazione democratica.

“Mi associo convintamente  a quanti invocano le primarie aperte a tutti i calabresi. Il Segretario Regionale del Partito democratico deve essere scelto da tutti, nella piena libertà e democrazia, il quale dovrà a sua volta celebrare i congressi provinciali nominando gli organismi. E’ bene favorire una partecipazione ampia ed allargata, dove ogni cittadino decide chi possa essere il segretario o un candidato Pd senza che dichiari o sia necessariamente un iscritto del Pd. E’ tramontata l’era dei partiti delle tessere e degli iscritti. Ma occorre superare alcune divisioni, che oggi sono da ostacolo alla piena adesione al partito. Si vota per una nuova classe dirigente, ed il PD non può perdere anche questo treno. Per la figura del nuovo segretario regionale è sbagliato pensare che per automatismo la giovane età anagrafica restituisce buona politica, buoni risultati. In politica bisogna stare attenti ai giovani nati vecchi e purtroppo in giro non mancano!  Ci vuole lungimiranza e una visione ampia e globale che porti a guardare ai prossimi decenni. L’immagine passa, ma i contenuti rimangono nel tempo.”

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Author: Cristina

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