Tangenti Anas, la “Dama Nera” patteggia

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Tangenti Anas – Operazione “Dama Nera”. Era il 2015, la maxinchiesta della Procura di Roma portava alla luce il sistema corruttivo attivo all’interno dell’Ente.

Operazione “Dama Nera”

Tra il 2012 ed il 2015, l’operazione Dama Nera aveva portato all’arresto di ex dirigenti dell’Anas e di un gruppo di imprenditori. L’accusa era di aver pagato tangenti per ottenere appalti o sbloccare contenziosi in atto.

Davanti al gup del tribunale di Roma Ezio Damizia, il procedimento che riguarda le tangenti Anas si è concluso con 7 patteggiamenti, una condanna e un’assoluzione in abbreviato. Ed inoltre si contano una ventina di rinvii a giudizio.

Tangenti Anas, la “Dama Nera” patteggia

Il giudice ha  assolto in abbreviato Luigi Giuseppe Meduri, ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo Prodi e Presidente della Regione Calabria. Sentenza di “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”, invece, per l’avvocato Giuseppe Angelucci.

Tangenti Anas, il processo

Nel processo, fissato al 6 marzo prossimo davanti ai giudici dell’ottava sezione penale del tribunale, si ipotizzano, a seconda delle posizioni, reati che vanno dall’associazione per delinquere alla corruzione; dal riciclaggio alla truffa; ed ancora, dal voto di scambio all’abuso d’ufficio e alla turbativa d’asta.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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