Gli studenti dell’Itas- Itc di Rossano hanno incontrato la comunità “Cast” di Cirò Marina

itas-itc-Cast

Questo post é stato letto 23720 volte!

itas-itc-Cast
itas-itc-Cast

Tre gruppi di studenti dell’Itas – Itc di Rossano hanno effettuato un’importante esperienza formativa. Un momento di crescita vera. Concreta. Reale. I ragazzi della scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriela Chiodo sono stati per tre giorni (un giorno per ogni singola classe) nella comunità Cast, Centro attività sulle tossicodipendenze, di Cirò Marina. Si tratta di una struttura onlus, nata dall’idea del suo presidente, Cataldo Golino, che si occupa di tossicodipendenza, di alcooldipendenza e di doppia diagnosi, dal giugno 1995.

Il “Cast” accoglie coloro che intendono intraprendere un percorso terapeutico riabilitativo dalle dipendenze patologiche.

Gli studenti dell’indirizzo “Dirigente di comunità”, guidati dal loro insegnante di psicologia e pedagogia prof. Salvatore Battaglia, si sono recati presso la comunità di Cirò Marina per confrontarsi con i membri della struttura che opera, con attività appositamente impostate, nell’ambito della tossicodipendenza.

I giovani allievi hanno lavorato, nel corso delle singole giornate, con i ragazzi della comunità e l’équipe guidata dal dottor Golino, attorno all’esperienza di vita e alle difficoltà insite nel percorso di reinserimento nella vita sociale e civile.

            Intenso il momento di condivisione del pranzo, offerto e preparato dai ragazzi della comunità e i momenti di canto corale.

            Gli studenti hanno visitato i vari settori lavorativi (orto, animali, ecc.) e la struttura; sono stati invitati a entrare nelle camere dove hanno notato sulle porte e sulle ante degli armadi i segni della sofferenza di questi uomini nei momenti di crisi.

            Ospiti della comunità ragazzi, giovani e adulti provenienti anche da regioni vicine. Ogni gruppo di studenti ha condiviso un’intera giornata con gli ospiti della comunità L’attività formativa ha permesso a ciascun membro di fruire della ricchezza dei propri e degli altrui contributi per l’evoluzione personale e professionale.

Questo post é stato letto 23720 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *