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di Mario Guido
Si intensifica l’azione politico-amministrativa dei gruppi di opposizione che hanno chiesto, ancora una volta, la convocazione del Consiglio Comunale di Bisignano per discutere e deliberare su argomenti scelti da loro.
Ha avuto luogo proprio ieri l’altro la riunione dei Capigruppo che è stata presieduta da Sara Castrovillari, presidente del Civico Consesso che ha fissato per giorno 30 maggio 2011 la seduta straordinaria del Consiglio Comunale per discutere sul PSC, Piano Strutturale Comunale e sulla situazione generale dei Lavori Pubblici nel territorio comunale.
I gruppi di opposizione che in questi ultimi tempi si sono rinnovati nella loro composizione più di una volta, intendono stimolare la maggioranza su problemi che rivestono notevole importanza per la crescita e lo sviluppo futuro della comunità.
Soprattutto il futuro assetto urbanistico della cittadina della Valle del Crati sta molto a cuore dei consiglieri proponenti che intendono partecipare attivamente e vogliono dare il loro contributo a quelle che saranno le scelte che l’Amministrazione Comunale intende fare in tale direzione.
Occorre ricordare, a proposito dell’assetto urbanistico di questo grosso centro della provincia cosentina, che negli anni sessanta – settanta, l’Amministrazione Comunale del tempo, pur di soddisfare la fame di case che era pressante, ha consentito il sorgere di interi rioni che non hanno nulla di urbano e oggi sono considerati dei veri ghetti dove il vivere civile è una lontana chimera.
Proprio per evitare gli errori del passato, la decisione dei gruppi di opposizione appare quanto mai opportuna e necessaria.
Anche la situazione dei lavori pubblici nel territorio merita l’attenzione degli amministratori che mirano a fare chiarezza su alcune opere che non finiscono mai e che restano incomplete per anni o che vengono utilizzate senza avere avuto le necessarie autorizzazioni.
Molti osservatori auspicano che la discussione in Consiglio non sconfini nelle solite vuote ed interminabili diatribe, ma sia ponderata e produca, soprattutto, decisioni valide per il futuro di tutta la comunità.
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