Alluvione, Rossano grata alla Vergine Achiropita

ACHIROPITA S.ANGELO

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Un abbraccio lungo, profondo e commosso al simulacro argenteo della Vergine Achiropita. Così, con questa popolare e sincera espressione di fede del Sindaco Antoniotti, carica di tanta devozione, volta a esprimere gratitudine alla Patrona della Città per aver protetto, ancora una volta, i rossanesi da una catastrofe umana, si è conclusa la storica e sentita cerimonia religiosa di ringraziamento tenutasi ieri pomeriggio (domenica, 30 agosto) nel borgo marinaro di Sant’Angelo, nel cuore del Fondaco, una delle aeree maggiormente colpite dagli effetti dell’alluvione dello scorso 12 agosto.

Il Primo cittadino, nel corso del suo intervento, giunto a conclusione della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo emerito di Palermo, S.Em. Card. Salvatore De Giorgi, sull’altare allestito ai piedi della Torre Stellata, di fronte al simulacro della Vergine, straordinariamente portato in processione per le vie del borgo, ha ringraziato quanti nelle ore e nei giorni dell’emergenza post-alluvione hanno lavorato per far ripartire la Città, ferita dalla violenza delle acque.

“Ancora una volta – ha detto il Sindaco – la nostra Mamma celeste ha steso il suo manto protettivo sulla nostra comunità e su questo territorio. In processione, abbiamo camminato tra le vie di una Città che è stata piegata dall’alluvione, ma che con grinta, coraggio, abnegazione, con la forza dell’orgoglio si è già rialzata ed è pronta a ripartire e ricostruire.

In diciotto giorni di intenso e duro lavoro, di notti insonni e di grande cooperazione, abbiamo coltivato una speranza e la certezza che Rossano saprà archiviare questo momento drammatico. E questo è stato possibile grazie all’impegno di tantissime persone, di tantissimi calabresi e italiani che in questi giorni non ci hanno lasciati soli. Se Rossano è ripartita – ha rimarcato Antoniotti – subito dopo l’alluvione lo deve innanzitutto ai rossanesi che con caparbietà ed orgoglio si sono rimboccati le maniche e hanno reagito”.

A termine della Cerimonia, il Sindaco, in segno di riconoscenza e di quell’ospitalità sacra per il popolo rossanese, ha omaggiato il Card. De Giorgi, di una lastra in argento con l’incisione della Tavola dei Canoni del Codex Purpureus Rossanensis, emblema della Città, realizzata dal maestro orafo Domenico Tordo. #RossanoRiparte

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