Confcooperative Calabria: rinnovati organi regionali

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Si è svolta a Catanzaro presso la sede di Confcooperative Calabria l’assemblea dei soci cooperatori per il rinnovo degli organi di rappresentanza dell’organizzazione: presenti il presidente di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini e il Vice Direttore Fabiola Di Loreto.

I lavori sono stati aperti dal presidente regionale uscente Camillo Nola,con una relazione dettagliata e incentrata sulla trasparenza e la rendicontazione di quanto fatto. Il presidente Nola, nel corso del suo intervento, ha evidenziato l’impegno nell’azione amministrativa per portare l’associazione agli standard aziendali, nel confronto con la politica per rafforzare il ruolo di rappresentanza e per il rinnovamento del movimento cooperativo in Calabria, con particolare attenzione a legalità, giovani, donne e mondo dell’innovazione.

Il presidente ha concluso la sua relazione con un messaggio chiaro “Si è tentato di tracciare un percorso fatto di pragmatismo, inclusione e ricongiunzione con il territorio, che lascia una Confcooperative più presente e radicata nella società calabrese, protagonista e spesso guida di processi innovativi, sia in fatto di valori che di pratiche. Sono certo che questo sia solo l’inizio di un percorso, che porterà l’Unione regionale a crescere ancora e a diventare sempre più un capitale sociale e sindacale, capace di traghettare le cooperative associate verso il futuro, indicando sempre una strada scevra da personalismi e piccoli interessi, e di dare forza, respiro e gambe ben piantate sul territorio alla buona cooperazione.”

Dopo l’intervento del presidente uscente ha preso la parola Maurzio Gardini, che in un lungo e appassionato intervento ha sottolineato come il ruolo della nostra organizzazione oggi sia “quello di rappresentare le cooperative vere, non i numeri”, e che “le banche di credito cooperativo e le cooperative sono un patrimonio dei territori che non può essere calpestato”; un intervento che ha fatto emergere l’impegno dell’organizzazione a promuovere la cultura delle regole, la distinzione tra buone e cattive cooperative, perché il bene del movimento cooperativo lo si fa anche vigilando e allontanando chi pone il proprio interesse personale prima di quello dei soci cooperatori, della cooperativa, e del territorio in cui opera.

L’assemblea ha eletto per acclamazione per un nuovo incarico il presidente uscente, Camillo Nola, assieme a 22 delegati regionali. Contestualmente, il rinnovato consiglio di Presidenza ha eletto quattro vicepresidenti, Iolanda Cerrone, Nicola Paldino, Enzo Filardo, Rocco Sicoli.

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Author: antonio.albanese

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