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Il premio Alda Merini da oggi ha anche un logo ufficiale, tutelato a norma di legge.
“Il nostro premio, – dichiara Vincenzo Ursini, ideatore e promotore del noto concorso letterario riservato alla poesia inedita – sulla scia del successo che abbiamo ottenuto in sole tre edizioni, cominciava ad essere imitato da tante altre persone e associazioni che nulla hanno a che fare con noi; ecco perché ci è sembrato opportuno tutelate l’iniziativa, con la registrazione del logo ufficiale, già depositato a norma di legge”.
“Il logo – continua Ursini – riproduce un disegno originale della poetessa dei Navigli realizzato gratuitamente lo scorso anno da Grazia Calabrò di Cosenza, ingegnere e artista di spiccate qualità che ha aderito con grande entusiasmo alla richiesta dell’Accademia dei Bronzi, realizzando diversi soggetti tra i quali quello prescelto. Nel disegno Alda Merini viene rappresentata nella sua grande serenità e dolcezza, quasi a dimostrazione del fatto che la poesia non è soltanto sinonimo di lacerazione interiore e sofferenza, ma può essere anche motivo gioia e di concreta vitalità”.
“Da oggi in poi – prosegue Ursini – il premio di poesia Alda Merini, inteso come concorso letterario a lei dedicato riservato alla poesia e alla narrativa inedita, non può essere realizzato o imitato da nessuno altro, sia in Italia che in tutta Europa. È una tutela che riteniamo doverosa non solo nei confronti del nostro concorso, primo in Italia in sole tre edizioni per numero di adesioni, ma anche nei confronti di Alda, la cui immagine è stata spesso utilizzata per iniziative di scarso livello che nulla avevano a che fa con la vera poesia e con i valori che la poetessa ha voluto trasmetterci attraverso le sue opere”.
“Non mancheremo, naturalmente, di collaborare fattivamente con tutti coloro che intendono continuare a diffondere nel migliore dei modi la poesia di Alda, con iniziative promozionali gratuite, com’è il nostro premio”.
Intanto – conclude Ursini – sento il dovere di ringraziare tutti i poeti che hanno aderito al nostro concorso, inviando opere di ottima qualità. Un ringraziamento particolare lo rivolgo anche al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che sin dalla prima edizione ha condiviso gli scopi dell’iniziativa inviandoci la sua medaglia ufficiale.
Ringrazio quindi la figlia di Alda, Emanuela Carniti, il Maestro Giovanni Nuti, la ideatrice dei gruppi “Una piccola ape furibonda”, Aurora Orione, e tutti coloro che hanno diffuso l’iniziativa o che a vario titolo hanno fatto in modo che il premio Alda Merini diventasse grande in così poco tempo”.
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