Lamezia Terme (CZ), successo per la commedia “L’albergo del silenzio” andata in scena al Politeama

quinto appuntamento rassegna in vernacolo 2

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Ha ottenuto un grande successo la commedia “L’albergo del silenzio” della compagnia teatrale “Il Sorriso” di Isola di Capo Rizzuto che è andata in scena al teatro Politeama nell’ambito della rassegna teatrale in vernacolo “Vacantiandu 2011” organizzata dall’associazione “I Vacantusi”.

Una commedia comico-brillante, interpretata con naturalezza e sicurezza da un cast talentuoso, diretto da Franco Sacco. Molti i personaggi in scena, fortemente caratterizzati, in un intreccio di situazioni esilaranti, che si snodano in uno spettacolo dai toni comici molto intensi e che non registra cali di tensione scenica per tutta la sua durata.

La trama, sin dalle prime battute, diventa accattivante per la presenza di due coppie, don Felice Sciosciammocca e Donna Rosa da un lato, Michele Galletti e Donna Concettina dall’altra, ognuna delle quali vive una crisi che lo spettatore percepisce attraverso dialoghi comici e a volte grotteschi. I quattro, combattuti tra il desiderio di trasgressione e gli schemi ai quali i rispettivi matrimoni li obbligano, tra un fraintendimento e un intrigo, si ritrovano, loro malgrado, coinvolti in un paradossale intreccio di situazioni che prende corpo nell’Albergo del silenzio, che si crede sia infestato dai fantasmi.

quinto appuntamento rassegna in vernacolo
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Solo l’intervento della polizia, alla fine, metterà “chiarezza” all’incontrollabile serie di equivoci ai quali i protagonisti hanno dato vita. Diversi e tutti pungenti i personaggi che contornano e arricchiscono la trama: un avvocato metereopatico, che balbetta quando fuori piove, accompagnato dalle sue tre nipotine collegiali; Luisella, la serva di casa Sciocsciammocca, invaghita di Celestino, nipote un po’ tontolone del geometra Michele Galletti; e poi ancora l’albergatore, che tenta di salvare il suo albergo dalla rovina, perché abitato dai fantasmi.

La scenografia, che con la sua complessità si trasforma in pochi attimi da una casa, nel primo atto, ad un albergo, nel secondo, è parte essenziale della recitazione, uno spazio articolato e magistralmente realizzato dagli scenografi della Compagnia, nel quale gli attori si muovono con disinvoltura e padronanza.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Vacantiandu” è per domenica 12 febbraio alle ore 18,30 con un fuori programma: si tratta di “Chi Natali chi mi vinni” della compagnia teatrale “Enotrio Pugliese” di San Costantino Calabro. Lo spettacolo verrà dedicato a Giuseppe Pagliuso, familiare degli attori della compagnia recentemente scomparso.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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