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Non poteva avere più successo l’ultimo “The best” organizzato dal Csen, Centro sportivo educativo nazionale, a Isca sullo Ionio, nei giorni scorsi.
La manifestazione sportiva rappresenta la XV edizione del trofeo internazionale di body building a cui hanno partecipato numerosi atleti provenienti non solo dall’Italia. «Una kermesse che da anni ormai è tenuta in estrema considerazione da parte di atleti internazionali. Per noi del comitato regionale – spiega Francesco De Nardo presidente Csen Calabria – è motivo di orgoglio l’adesione che raccoglie il nostro trofeo!».
Al “The Best”, infatti, sostenuto oltre che dal Csen anche dalla Flex Gym, dallo Urban Market e da +Watt, azienda di Padova, hanno preso parte nomi illustri del panorama sportivo del body building come Peter Molnar, campione professionista ungherese e Marcello Corsini, campione mondiale assoluto in carica, Diego Martinez, ma anche rappresentanti celebri nella categoria femminile come Cristina Franzoso, quattro volte campionessa mondiale. Insomma una manifestazione molto apprezzata dagli stessi sportivi che fanno del body building una ragione di vita. Uno sport, da molti considerato dannoso, che però per alcuni è un elisir di lunga vita.
Ne è un esempio Biagio Filizola, in gara, che rappresenta il più longevo atleta al mondo e che è campione mondiale over 70, visti i suoi 74 anni. Il body building, preserva la massa muscolare, per quanto invece si dica e se ci si nutre come è giusto fare può realmente essere una formula per vivere sani e in forma. Questo l’argomento al centro del seminario tenuto da due ospiti dell’evento Mara Bersacchi e Pier Venturato, medici e body builder, che hanno illustrato come un’alimentazione sportiva corretta allontani il rischio di problematiche patologiche dovute al genere di vita che si conduce praticando questo sport.
A condurre la serata Desireé Fedeli, ballerina di Mediaset e Rai che accoglie sul palco ospiti istituzionali come l’assessore allo Sport di Isca Rossana Rovito e Mariangela Maglioli, campionessa mondiale di body fashion. Una serata che in pochi dimenticheranno e che ha rimborsato i sette atleti vincitori assoluti di ogni categoria, tesserati Csen, con ben 14mila euro da suddividere.
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