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PARZIALI: 23-15/ 39-30/ 58-50
CANICATTI’: Azan 12, Bellanca 10, Calò 15, Cessari, Cupito 4, German 9, Giangengi, Menghivoni 10, Santori 11, Terrestre. All. Cantone
HELIANTIDE: Grassitelli 3, Meduri 12, Loughlimi 13, Manca, Camerini 12, Colonello 18, Barreca, Soldatesca 9, Corlito, Pace. All. Melara
ARBITRI: Geria e Barrese di Napoli
Terza sconfitta consecutiva per l’Heliantide che cade a Canicattì dopo una gara che avrebbe potuto avere un esito diverso. Le troppe palle perse dei reggini ed un arbitraggio discutibile nell’ultimo periodo hanno regalato il successo ai padroni di casa che hanno sofferto una buona versione dell’Audax. Come detto, i reggini hanno sprecato tante opportunità di prendere definitivamente in mano l’inerzia dell’incontro regalando palloni agli avversari che si sono trasformati in facili contropiedi. L’Audax ci ha provato fino alla fine ma, nei momenti finali, il Canicattì è stato più freddo rispetto alla compagine dello stretto che torna a Reggio Calabria con una sconfitta che ne rallenta la corsa ai play-off. Coach Melara ha avuto delle buone risposte da parte di Colonello e Meduri che hanno preso tante iniziative importanti tenendo sempre in linea di galleggiamento l’Heliantide mentre non ha esordito il nuovo acquisto Pace; i siciliani ringraziano Calò, ancora una volta autore di una prestazione di alto livello.. Adesso la formazione del presidente Vita osserverà un turno di riposo prima di un proibitivo doppio impegno esterno consecutivo a Capo d’Orlando e con il Rosarno, due sfide che diranno se l’Audax potrà tornare in corsa per un posto importante nel ranking play-off.
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