Bombardieri alla guida della Procura di Reggio Calabria

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Si insedierà domani il neo nominato a capo della Procura di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, che subentra a Federico Cafiero De Raho, oggi Procuratore nazionale antimafia.

Giovanni Bombardieri saluta Catanzaro

Si è svolta la cerimonia di saluto di Giovanni Bombardieri al Distretto giudiziario di Catanzaro prima di insediarsi come Procuratore di Reggio Calabria.

“Le emozioni oggi – ha detto Bombardieri – sono tante dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni a Catanzaro e abbiamo fatto davvero tanto. Siamo partiti da una Procura con 18 sostituti e che oggi ne ha 24 più 3 aggiunti. Da una Procura con 6 sostituti in Direzione distrettuale antimafia e che oggi ne ha 12, e quindi oggi c’è una possibilità diversa di svolgere il lavoro. È stato un lavoro che è iniziato tempo fa con i Procuratori Lombardo e Borrelli, con cui abbiamo posto le basi per questo rinnovamento. Un lavoro che ha poi avuto lo sprint con il Procuratore Gratteri, che è riuscito a trasformare questo ufficio in una macchina da guerra”.

I presenti

Alla cerimonia di saluto di Bombardieri, hanno preso parte il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Domenico Introcaso. Il Procuratore generale, Otello Lupacchini. Il presidente del Tribunale, Gianfranco Vetrone. Il Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. I procuratori aggiunti Vincenzo Capomolla e Vincenzo Luberto. Ed ancora l’Avvocato generale, Beniamino Calabrese. Il presidente dell’Ordine egli avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello. Ed infine il presidente delle Camere Penali, Giuseppe Carvelli.

Chi è Giovanni Bombardieri

Giovanni Bombardieri, 54 anni, è originario di Riace ed è in magistratura dal 1989. A Catanzaro ha ricoperto il ruolo di Procuratore aggiunto. In passato è stato inoltre sostituto procuratore a Roma. Nella Capitale ha coordinato inchieste sugli sprechi nella sanità; su Finmeccanica ed anche su vari gruppi criminali.

La sua nomina a Procuratore capo di Reggio era stata decisa all’unanimità dal Plenum del Csm lo scorso 11 aprile.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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