Reggio Calabria, parte il tour per promuovere l’energia rinnovabile

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Giovedì 31 Marzo partirà da Reggio Calabria il tuor organizzato dalla Cooperativa Retenergie in collaborazione con Coordinamento Nazionale No Triv per promuovere un diverso modello di produzione energetica da contrapporre al modello fossile.

Domani alle ore 18:00 presso il Parco ludico ambientale tecnologico Ecolandia di Reggio Calabria si svolgerà un incontro pubblico in cui parteciperanno Paola Nasti, Tonino Perna, Daniela Patrucco e Simona Spagna.

L’iniziativa ha lo scopo di sostenere il SÌ al referendum del 17 Aprile e bloccare il rinnovo delle concessioni esistenti per attività di ricerca e estrazione di idrocarburi nelle aree marine protette e entro le 12 miglia dalle coste.

“Le regioni attraversate dal tour di Retenergie sono simboliche e strategiche”, sottolinea Tiziana Medici, del Coord. Naz. NoTriv. “Dalla Basilicata, con la piattaforma petrolifera più grande d’Europa, alla Puglia che combatte contro la devastazione di un “tubo” che taglia fisicamente il territorio, fino alla Campania devastata dalle problematiche energetiche e dei rifiuti. Un messaggio importante quello del tour, che rimanda invece a un modello energetico democratico ed equo per i territori ed i suoi abitanti.

Daniela Patrucco, vicepresidente di Retenergie, seguirà tutte le tappe del tour.“L’estrazione e la produzione di energia da fonti fossili richiede grandi investimenti e quindi suggerisce un modello economico che promuove l’oligopolio – dichiara Patrucco – Le rinnovabili suggeriscono un modello economico distribuito, dove il ruolo dei singoli cittadini e delle comunità è più rilevante, perché ciascuno può contribuire alla costruzione di un modello energetico più sostenibile, investendo in efficienza energetica, dotandosi di un impianto fotovoltaico, aderendo a una cooperativa di produzione energetica e infine acquistando l’energia così prodotta”.

Dal 2008 Retenergie sviluppa progetti per la produzione di energia rinnovabile attraverso l’azionariato popolare di poco meno di mille soci. Parte degli impianti è finanziata con mutui accesi presso Banca Popolare Etica.

“Riteniamo che uno sviluppo sostenibile passi inevitabilmente dalla tutela dell’ambiente e delle sue risorse”. Daniela Freda, responsabile culturale Area Sud di Banca Etica ricorda che “Banca Etica da sempre favorisce e supporta l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili contrastando le fonti fossili e l’impatto ambientale e sociale che deriva dal loro utilizzo”.

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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