Palmi, presentazione del saggio “I popoli del mare”

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Studiosi, ricercatori e autorità politiche erano presenti al Municipio di Palmi per la prima presentazione del saggio POPOLI DEL MARE di Oreste Kessel Pace, avvenuta qualche giono fa

Il sindaco Giovanni Barone è intervenuto entrando nel merito degli studi storici dell’autore, dei concetti scientifici del libro ricordandone alcuni passi fondamentali, nonché della biografia di Oreste Kessel Pace densa di pubblicazioni e riconoscimenti.
Il vice presidente del Consiglio Provinciale, l’avvocato Giuseppe Saletta (che ha fortemente desiderato la presentazione di POPOLI DEL MARE a Palmi impegnandosi in prima persona) ha parlato al pubblico della qualità degli studi storici di Kessel, grazie anche i precedenti libri come RHEGION, ARTEMIDE, SAN ROCCO, S. ELIA, SCILLA e attraverso le decine di nuovi che saranno pubblicati in futuro, definendolo ormai una personalità illustre per la città di Palmi
A seguire la relazione della giornalista e consigliera del comune di Scilla, la dottoressa Pasqualina Ciccone, che ha puntualizzato su una serie di concetti storici del saggio, sulle caratteristiche stilistiche del testo, sull’importanza antropologica e sulla qualità inedita del lavoro rispetto alla storia antica ed ai testi di storia in circolazione.

Oreste Kessel Pace, l’autore, ha ampiamente spiegato il saggio POPOLI DEL MARE, contestualizzandolo rapidamente nei millenni precedenti ed in quelli successivi, proiettando la sala gremita direttamente nel terzo e secondo millennio a.C. Descrizione incisiva degli eventi, della realtà storica del periodo, del dramma vissuto da queste popolazioni in continuo movimento verso terre dove poter vivere. Corredo di immagini di reperti archeologici, traduzioni dei testi geroglifici, accadici. Per non farsi mancare nulla, l’autore ha commosso i presenti ricordando che anche oggi ci sono barconi di Popoli del Mare, sui quali gli imperi del terzo millennio d.C. hanno responsabilità precise e non stanno facendo abbastanza, prova la sofferenza e la morte dei bambini nel quotidiano, nonostante, scientificamente parlando, abbiano praticamente il nostro stesso DNA e dunque sono nostri fratelli. Al termine dell’intervento, Kessel ha concentrato l’attenzione sul Respiro dei Padri, insito in ogni suo libro e studio, per il quale spende energie letterarie e saggistiche, è sul quale ogni Uomo moderno dovrebbe vertere le attenzioni, in quanto unico motivo per cui i nostri antenati sono vissuti e per il quale ci hanno lasciato un Respiro di cui parlano reperti, siti, traduzioni, testi di storia.
Lungo applauso per Oreste Kessel Pace e per un intervento storico a Palmi, senza precedenti.

La moderatrice Adriana Repaci, ha lasciato al pubblico della sala il microfono, per un susseguirsi di domande, interventi e omaggi all’autore, come quello dell’attore Antonio Tedesco che ha improvvisato una lettura di Ramses II.

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Author: antonio.albanese

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