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In vista delle prossime elezioni amministrative, il Coordinamento Provinciale Legalità, costituito da Avviso Pubblico, Libera, Arci, Acli, Cgil, Cisl, Uil e Provincia di Mantova,ha invitato i candidati a Sindaco della provincia di Mantova ad aderire alla campagna “Riparte il futuro” contro la corruzione e per la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, promossa da Libera e Gruppo Abele.
L’obiettivo di questa campagna, apartitica e trasversale, è combattere con mezzi nuovi uno dei più gravi problemi che avvelena la nostra economia: corruzione e mafie, due facce della stessa medaglia. Sconfiggere la corruzione si può ed il primo passo per farlo è garantire la trasparenza nelle amministrazioni Pubbliche, affinché la cittadinanza possa monitorare e chiedere conto del loro operato. I Comuni sono l’argine all’illegalità più vicino al cittadino: dal Nord al Sud Italia, dobbiamo essere sicuri di contare su sindaci che, indipendentemente dal colore politico, siano in prima linea contro la corruzione e la criminalità organizzata, impegnandosi a diffondere la cultura della legalità democratica e a formarsi per saper riconoscerne l’eventuale presenza nel proprio comune. La mancanza di risorse per i Comuni non può più essere una scusa: è possibile combattere la corruzione anche a costo zero. Serie politiche di trasparenza, unite a semplici ma precise misure di contrasto, possono fare la differenza contro la mala politica e il malaffare.
La campagna, presentata durante la conferenza stampa del 26 maggio, presso la sede di Libera Mantova, chiede, ai candidati che decideranno di aderire, di impegnarsi necessariamente in determinate azioni come definito nella Carta di “Riparte il Futuro”. Per Avviso Pubblico è intervenuto il Sindaco di Gazoldo degli Ippoliti e Coordinatore del Gruppo di lavoro di Avviso Pubblico “Infiltrazioni nell’economia legale
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