Coldiretti su emergenza rifiuti in Calabria

pianopoli riapre

Questo post é stato letto 19420 volte!

Sui rifiuti in Calabria, ci sono molte anzi troppe situazioni critiche.

“E’ un problema concreto che riguarda il benessere pubblico  – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – e occorre una adeguata e puntuale informazione e una maggiore condivisione di responsabilità” Stare ad enucleare i casi aperti in tutta le province non occorre, perché è sotto gli occhi di tutti, sia per i cumuli sulle strade che per le proteste di cittadini, sindaci, comunità, associazioni, comitati; vi è insomma troppa emergenza e protesta ed evidentemente non si vede in modo tangibile chiarezza nelle scelte.

La società, dei consumi è vero, – prosegue – genera troppi rifiuti, e nessuno li  vuole “sotto casa propria”. Da un commissariamento che è durato troppi anni e che non ha prodotto nulla di buono, nonostante i tanti soldi spesi, la Giunta Regionale e  l’assessore Pugliano dovrebbero prendere le distanze  investendo invece in comunicazione- informazione-concertazione operatva incontri e quanto necessario  per spiegare e pianificare: autorizzazioni, e capitolati d’appalto  calati dall’alto come i fatti dimostrano, non sono più gradite, anche perché, non si riescono a capire i contorni della vicenda come dimostrano, per rimanere all’attualità,  il caso della discarica di “battaglina” nel catanzarese e la “clausola Bucita” nel comune di Rossano che prevede l’arrivo nel porto di Corigliano di tonnellate di rifiuti da inviare all’estero.

E’ indispensabile il confronto con le istituzioni, associazionismo, cittadinanza tutta è questo non deve essere visto come un collo di bottiglia che fa perdere tempo. Ritengo – sottolinea Molinaro – che il tempo lo si possa guadagnare abbondantemente dopo.

Il coinvolgimento diretto, e le aziende agricole possono aiutare percorsi virtuosi, è utilissimo per presentare nuove prospettive ed avviare e diffondere buone pratiche, capaci di trasformare una minaccia in una risorsa. Occorre – conclude – fare questo sforzo, e come Coldiretti siamo pronti a dare il nostro contributo, solo così possiamo incidere in modo determinante su scelte etiche motivanti, solo così, ognuno con responsabilità potrà dare il proprio apporto.

Questo post é stato letto 19420 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *