Coldiretti Calabria : le idee dei giovani calabresi

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“I GIOVANI CHE GIA’ HANNO REALIZZATO LA LORO IDEA IMPRENDITORIALE IN AGRICOLTURA: OTTIMO RISULTATO DELLE AZIENDE CALABRESI”

Molinaro: “i cittadini siano protagonisti  cliccando  in favore di una etichettatura più corretta e trasparente”

Al concorso nazionale  Oscar Green, che premia le idee più innovative in agricoltura, che si è svolto a Roma, hanno partecipato due aziende calabresi che avevano vinto la selezione regionale e nello specifico  per la categoria “Stile e cultura d’impresa” l’Azienda agricola “l’Eccellenza Calabrese”di Tiziana Calabrese,  nella Sila piccola in località “Bocca di Piazza” vicino al Lago Ampollino e l’azienda Agricola “ Agro Piccolo” di Giuseppe Piccolo  nella categoria “Ideando” che si trova nella locride . “Sono nostri giovani – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che già hanno realizzato la loro idea imprenditoriale e quindi inseriti nel circuito economico della nostra regione. Puntando sulle specificità e sul valore identitario di produzioni e territori – prosegue – creano sviluppo e occupazione oltre ad essere esempio per tanti altri giovani.L’una con le caramelle ‘GELEES”, prodotte interamente in azienda e confezionate rigorosamente a mano fatte trasformando una parte dei frutti di bosco che coltiva  e l’altra la produzione e commercializzazione di  agrumi. che ha deciso di “spremere” dando vita ad  una bevanda, l’AranC, preparata esclusivamente con i più buoni agrumi di Calabria”.   Intervenendo ad Oscar Green anche mons. Nunzio Galantino Segretario Generale della CEI e Vescovo di Cassano all’Ionio ha affermato che “qui si esprime il meglio dell’Italia agricola che guarda al futuro”.  Ma un altro tema appassiona la Coldiretti ed è quello della contraffazione, infatti  tantissimi prodotti-simbolo del nostro Paese, vengono proposti all’estero con packaging allettanti che richiamano nel nome e nei colori il Made in Italy, ma che di Italy  e di conseguenza di calabrese non hanno assolutamente nulla, a partire dagli ingredienti.  “Questo – rincara Molinaro – porta  alla sola Calabria un danno di 1miliado di €uro l’anno”. L’etichettatura corretta e trasparente  è l’unico modo che non lascia spazio a dubbi e che accompagna il consumatore a fare delle scelte più consapevoli rispetto a quello che si appresta ad acquistare. Da qualche giorno, proprio per aiutare i consumatori, ma anche i produttori è stata messa a punto una consultazione online a servizio di tutti i cittadini. Il Ministero delle Politiche Agricole ha infatti aperto una pagina apposita attraverso la quale tutti i consumatori possono esprimere il proprio parere sull’importanza dell’indicazione in etichetta dell’origine dei prodotti alimentari e del prodotto agricolo utilizzato. Si tratta di 11 domande le cui risposte potranno contribuire ad una ulteriore accelerazione nella pianificazione di una legge ad hoc, per quanto riguarda l’etichettatura dei prodotti nostrani, il tutto in linea con le nuove norme comunitarie (che entreranno in vigore il prossimo 13 dicembre 2014). L’attuazione della nuova legge, porterà ad avere un’etichettatura più completa dei prodotti agroalimentari: produttori e consumatori daranno e riceveranno informazioni più corrette, ma soprattutto più complete su ogni prodotto. Una consultazione popolare molto importante – afferma Molinaro –  ed i cui risultati saranno utilizzati come supporto e rafforzamento delle scelte nazionali che l’Italia farà sul tema dell’etichettatura. “Per questo invito tutti i cittadini calabresi a far sentire la propria voce con un semplice clik perché l’etichettatura è un tema fondamentale che significa  trasparenza delle informazioni sul cibo e questo può fare solo bene alla nostra agricoltura, alla salute e all’ economia in generale.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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