Zavettieri: “Provincia non rinunci ai 66 precari del Centro per l’Impiego”

pierpaolo zavettieri

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«La Provincia avvii subito le procedure per il rinnovo o, ove sia possibile, la stabilizzazione dei 66 precari in servizio presso i Centri per l’Impiego di Reggio Calabria». È questo il monito del capogruppo dei “Socialisti Uniti –Psi” in seno al consiglio provinciale.

«La riforma delle Autonomie Locali avviata con l’approvazione della legge “Delrio” – ricorda l’esponente socialista – pone tempistiche strette e obbligate per l’apertura dei processi di trasferimento delle funzioni provinciali alla costituenda Città Metropolitana, lasciando aperta la questione delle funzioni di competenza regionali già delegate alle Province, tra cui quella dei Servizi per il lavoro.

Inoltre, la stessa legge 56/2014, prevede il passaggio dei dipendenti dalla Provincia di Reggio Calabria alla Città Metropolitana, ma nulla dice riguardo i lavoratori a tempo determinato il cui contratto scade prima dell’avvio della Città metropolitana mentre i precari delle altre pubbliche amministrazioni hanno avuto una proroga fino al 31 dicembre 2016».

In buona sostanza i precari, il cui contratto scadrà il 31 dicembre 2014, rischiano di veder vanificati anni di lavoro se dall’amministrazione provinciale non provvederà, quantomeno, a un’ulteriore proroga di 24 mesi. «Molti di loro – chiosa Zavettieri – vivono il precariato da dieci anni ormai, ma, nonostante tutto ciò, hanno sempre svolto il loro ruolo con estrema competenza e massimo impegno.

Si tratta di personale estremamente qualificato, le cui competenze erano state ritenute necessarie dalla Provincia con una delibera di Giunta sul fabbisogno di personale, poi revocata, del 31 marzo 2011 (numero 105). Per chi, come me – ancora il capogruppo dei “Socialisti Uniti – Psi” – ha vissuto sulle proprie spalle, e per tredici anni, il precariato, non è accettabile che questi giovani, la cui importanza per l’Ente ho potuto personalmente verificare, rischino di veder vanificati anni di formazione e impegni».

Da qui l’appello all’amministrazione Raffa. «Mi auguro che la Provincia non si lasci sfuggire l’occasione di rendere il giusto merito a questi 66 professionisti che per un posto da “precari” hanno dovuto superare varie selezioni, a differenza di molti altri assunti nei vari Enti pubblici, magari da dirigenti, senza alcuna selezione.

L’occasione propizia – propone infine Zavettieri – può arrivare dal progetto “Garanzia Giovani” che punta ad abbattere la disoccupazione giovanile attraverso l’ausilio dei “Centri per l’Impiego”. I 66 precari, personale altamente qualificato sia per titoli che per esperienza acquisita sul campo, costituiscono un valido supporto per l’azione dell’ufficio. Senza di loro, infatti, sarebbe molto più difficile, in soli quattro mesi, collocare i giovani nel miglior percorso lavorativo e formativo possibile, fine ultimo del progetto.

Mi appello, quindi, al presidente Giuseppe Raffa e agli assessori competenti, Giovanni Arruzzolo e Domenico Giannetta, affinché la questione dei 66 precari non rimanga l’ennesima emergenza lavorativa irrisolta della Calabria».

Pierpaolo Zavettieri
Capogruppo “Socialisti Uniti – Psi” Provincia di Reggio Calabria

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