San Lorenzo, provincia ufficialmente sparita: riflessioni di Gualtieri

Gualtieri

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La provincia è ufficialmente sparita e mi sento in dovere di fare delle riflessioni. Si chiude in bellezza, si chiude con il botto, ho avuto l’onore di assistere – afferma il vicesindaco di San Lorenzo, Sergio Gualtieri – all’ultima conferenza stampa, e aver potuto prendere atto del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti in questi cinque anni, e nei futuri anni avvenire vedremo il compiersi di opere, grazie alle numerose prime pietre poggiate da quest’ultima amministrazione provinciale. 

E’ stato un privilegio, assistere all’ultima gestione della provincia, sia dal punto di vista storico, ma soprattutto per aver ammirato il Presidente dell’ultima Provincia d’Italia, sempre, e per tutta la durata del suo mandato insieme alla gente, a prendersi gli elogi ma anche le critiche. Ha girato in lungo ed in largo su tutto il territorio di sua competenza. Ha cercato, la maggior parte delle volte riuscendoci, a prendere di petto le criticità e i problemi atavici della nostra provincia”.

“Abbiamo tutti, soprattutto noi amministratori, – continua Gualtieri – il dovere di ringraziarlo pubblicamente e di fare un plauso alla sua tenacia, dedizione, solerzia, alacrità e tempo, che ha offerto al nostro territorio a discapito dei suoi affetti più cari, segno dell’immoderata passione per la politica e del patologico attaccamento alla nostra terra e alle speranze di un futuro più roseo. Spero che questo mio pensiero, oltre ad essere condiviso, sia esposto  anche da altri amministratori che hanno, come me, ricevuto risposte concrete e sempre puntuali da questa amministrazione provinciale. È stato il Presidente di tutti, a prescindere dal colore politico o status sociale. Una persona umile, leale, sincera, seria, di grandi valori, una rarità ai giorni nostri. La politica ha bisogno di queste figure; la Calabria ha bisogno di politici, che come ha dimostrato Peppe Raffa, sono pronte, e non solo con le chiacchiere, a dare voce al “grido silente” che attanaglia la nostra terra”.

“Auspico – conclude il vicesindaco – che questa politica, riconosca i valori e i principi di persone come l’ormai ex Presidente Raffa. Io ci credo, e sono convinto che Lei Presidente, darà soddisfazione, e magari il riscatto che aspettiamo da troppo tempo a questa Italia meridionale che sembra non appartenere allo stivale. Sono sicuro che Lei avrà la possibilità, tra non molto, di farsi valere in nome e per conto di tutti noi “gente del sud”. Lo dico senza indugi, ne dubbi, … Lei rimane la nostra unica speranza concreta, in mezzo a tanto…ma tanto NULLA! Ad maiora Dottore!”.

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