Saline, taglio del nastro per “Medea, fai sorgere il bene”

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Al via a Saline la prima della due giorni di “Medea, fai sorgere il bene” a cura dell’Associazione “Da Sud, laboratorio per il cambiamento”, con l’obiettivo di sviluppare tematiche centrali per lo sviluppo della Calabria: ambiente, infrastrutture, innovazione tecnologica, lavoro e pubblica amministrazione.

In apertura i saluti del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, per il quale: «Questa due giorni segna un passo importante nella volontà di fare rete da parte dei giovani, del mondo dell’associazioni e dei piccoli comuni della provincia di Reggio Calabria. Ambiente e territorio è un tema che mi tocca in maniera centrale – ha aggiunto – perché sono stato presidente della IV Commissione e, nei giorni in cui si è svolta a Parigi la conferenza sul clima, il Consiglio Regionale della Calabria ha statuito di rispettare le direttive che dall’incontro francesce scaturiranno in merito alle politiche econostenibili».

Il Presidente del Consiglio Regionale ha poi ribadito alcuni passaggi chiave proposti durante la legislatura, dall’approvazione dei Contratti di Fiume, all’attenzione per il piano per i rifiuti speciali e l’amianto, per l’idea di una Legge quadro sul territorio che riunisca la complessa normativa urbanistica calabrese.

Al tavolo dei relatori anche Arturo Bova, Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta della Regione Calabria.

«Abbiamo previsto nel Por Calabria duecento milioni di euro per il rischio idrogeologico – ha detto Bova – che è anche membro della Commissione ambiente. La vicinanza del Governo Centrale, con il progetto Italia Sicura, con i 7 miliardi di euro per la sicurezza del territorio d’altra parte, è grande ed è ovvio che il Sud e la Calabria potranno avere linfa dal programma nazionale. È importante puntare sulla differenziata e sul riciclo dei rifiuti – ha affermato – ed è questo l’obiettivo da raggiungere entro il nostro mandato ed è impensabile che gli impianti pubblici restino inattivati».

A portare i saluti del Presidente della Provincia Raffa, il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri: «Ancora stiamo lavorando per risolvere i danni provocati sulla Locride dal maltempo. Servono interventi efficaci per la messa in sicurezza del nostro territorio e i fondi devono essere spesi in maniera puntuale, magari puntando su un bando nazionale per la pulizia degli alvei, che necessitano di interventi specifici».
Spazio poi alle osservazioni tecniche di Giorgio Gatto Costantino, per Parco Ecolandia, che ha portato la testimonianza delle esperienze ecosostenibili e best practies del Parco, aggiungendo la necessità che gli enti locali, la Regione in primis, puntino sul territorio per la sua valorizzazione e lo sviluppo di politiche efficaci per la tutela della Calabria.

«Servono ampie visioni – ha poi detto – per creare sinergie utili tra regioni, penso alla vicina Sicilia, se si vuole davvero creare una rete di azioni e di strategie più ampie che guardino al turismo e al mondo agricolo per il decollo della nostra economia».

Alla prima sessione del Convegno moderato da Giulia Larosa, anche Corrado Rindone, ricercatore di Ingegneria dell’Università Mediterranea.

«Parlare di sostenibilità ci riferiamo alla sostenibilità sociale, economica e ambientale e tra queste serve raggiungere in giusto compromesso. La mobilità sostenibile. invece, riguarda i trasporti e implica un’innovazione del sistema che incide sull’ambiente. Per raggiungere gli obiettivi è necessario seguire le direttive europee e le disposizioni previste dall’Ue in tema di ecosostenibilità». Rindone ha poi aggiunto che «la Regione sta lavorando sull’attivazione a costi zero di un treno che arrivi a Roma in sole quattro ore». «Dobbiamo essere in grado di migliorare la nostra vita, in maniera semplice, e sopratutto sfruttando le ricerche prodotte dalle università -ha concluso – ma questo è possibile solo se imprenditori, atenei, società e istituzioni, riusciranno a mettersi insieme e fare rete».

La due giorni continuerà nel pomeriggio e poi ancora domani, quando sarà dato spazio alla macroarea “Riforme, Pubblica Amministrazione e Lavoro”.

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