Motta, il Ministero dell’Ambiente accoglie le segnalazioni dell’ANCADIC

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Riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle segnalazioni riguardanti il dissesto idrogeologico nel territorio di Motta SG il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acqua, con nota dello scorso 12 aprile a firma del direttore generale dott.ssa Gaia Checcucci, diretta alla Regione Calabria Dipartimento Infrastrutture – Lavori Pubblici, al Sindaco del Comune di Motta SG e per conoscenza a questa associazione scrive: Con riferimento alle segnalazioni di natura idrogeologica segnalate dal Sig. Crea, che interessano il comune di Motta San Giovanni, con particolare riferimento al torrente Oliveto in località Pendimati e alla località Paolia di Lazzaro e per le quali si chiede la messa in sicurezza si comunica quanto segue.

La scrivente Direzione a partire dall’anno 2015 ha predisposto un piano nazionale contro il dissesto per il periodo 2015-2020 costituito dalle proposte di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico inseriti nell’apposita sezione del sistema ReNDis- web (Repertorio nazionale degli interventi di Difesa del Suolo) delle regioni interessate. Le modalità di inserimento delle proposte di intervento nonché di valutazione delle stesse sono dettate dal D.P.C.M.- 28 maggio 2015 relativo all’”” Individuazione dei criteri e delle modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico” proposto da questo Ministero.

Al riguardo, si evidenzia che l’inserimento delle proposte d’intervento nel citato sistema non rappresenta, di per sé, automatica garanzia di finanziamento ma la condizione necessaria affinché le relative progettualità possano essere valutate ai fini della ricomprensione in future programmazioni, subordinatamente alla presenza di risorse disponibili nonché all’accertamento di ammissibilità al finanziamento e al superamento della concorrenzialità di altre richieste aventi analoghe finalità, secondo le modalità e i criteri fissati dal citato decreto.

Tanto premesso, ancorché, questo Ministero nella scelta degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da finanziare sia tenuto per legge a seguire la procedura descritta nel citato provvedimento, incompatibile con l’urgenza segnalata, si rende disponibile a valutare ogni consentita azione volta alla risoluzione delle criticità segnalate e nel contempo sollecita le Amministrazioni in indirizzo ad adottare le opportune iniziative tese a fronteggiare gli eventi previsti o in atto al fine di salvaguardare la popolazione e i beni esposti

Il direttore Generale Dott.ssa Gaia Checcucci.

Vincenzo CREA

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Author: redazione.news

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