Montebello Ionico, Democrazia e Libertà incontra Nicola Irto

Fabio Giuseppe Zampaglione

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Il Comitato Spontaneo di Volontariato “Democrazia e Libertà” Uniti per Montebello Jonico poco tempo fa ha chiesto e ottenuto un incontro con una delle più alte cariche istituzionali della Regione Calabria, il Presidente del Consiglio Nicola Irto.

Giorno 24/08/2015, una delegazione del Comitato composta da Fabio Giuseppe Zampaglione, dal Segretario Generale, Dott. Antonino Pedà e da uno dei Consiglieri del Direttivo Sig. Antonio Liuzzo, è stata ricevuta a Palazzo Campanella da Nicola Irto.

Nella nota si legge: “Innanzitutto vogliamo ringraziare il Presidente Irto per averci ricevuto e poi lo vogliamo ringraziare per averlo fatto in un arco temporale molto breve. Con questo comportamento ha dimostrato un interesse e un attaccamento ai Comitati e alle Associazioni, i quali cercano di rappresentare le problematiche di molti cittadini e di diversi territori cui appartengono, suggerendo soluzioni utili”.

“E’ stato un incontro -si legge- all’insegna del dialogo e della collaborazione.

Subito il Presidente si è dimostrato disponibile e attento alle persone che aveva di fronte e alle problematiche che gli si rappresentava.

Il primo punto analizzato è stato la nostra proposta di progetto alternativa per il rilancio e lo sviluppo del Comune di Montebello Ionico, da realizzarsi all’interno dell’ex sito delle OGR.

Per chi non la conoscesse, trattasi di una proposta di sviluppo sostenibile per il territorio montebellese con la possibilità di creare un indotto lavorativo, al fine di far migliorare le condizioni economiche dei cittadini del nostro Comune, salvaguardando sia la salute degli stessi sia il territorio.

Questo progetto potrebbe essere realizzato usando la sinergia tra enti pubblici e settore privato tramite il project financing, ossia la realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione, esso costituisce un modello per il finanziamento e la realizzazione di opere pubbliche del tutto nuovo nella disciplina di settore. Esso si configura innanzitutto come una complessa operazione economico-finanziaria rivolta a un investimento specifico per la realizzazione di un’opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori privati o pubblici.

Fulcro di tutto sarebbe la realizzazione di un impianto solare termodinamico, anche noto come impianto solare a concentrazione.

Partendo dal presupposto che già al suo interno vi sono strutture e aree riutilizzabili, esse si potrebbero ripartire e suddividere in diversi settori.
In sintesi:

1. Settore di produzione e ricerca;
2. Settore ludico ricreativo per bambini;
3. Settore artigianale;
4. Settore Associativo e D’assistenza;
5. Settore Commerciale, ristorativo e ludico per adulti, ossia, Casinò.

Unite a queste strutture si dovrebbero riqualificare altre aree tra cui il Porto di Saline (come già descritto nella proposta di progetto), il Waterfront di Saline Joniche, e molto altro ancora.
L’intera proposta è stata descritta e snocciolata sin nei minimi particolari al Presidente Irto, il quale si è dimostrato davvero interessato al progetto. Lo stesso Presidente ci ha suggerito delle indicazioni preziosissime per la realizzazione dello stesso progetto, le quali sono state subito messe in cantiere dal Comitato.

Nel proseguimento dell’incontro abbiamo illustrato al Presidente altre importanti e annosi problemi che affliggono il nostro comune, ossia, Pulizia dei Torrenti, rischio idrogeologico, spazzatura, viabilità, servizio idrico integrato e molto altro.

Per ogni problematica sottoposta il Presidente, ci ha illustrato delle possibili soluzioni che al momento tratteniamo per noi poiché le vorremmo sottoporre, al vaglio del Governo Comunale di Montebello Jonico, il quale, nella persona del Sindaco Ugo Suraci, si è messo in contatto con noi per fissare l’incontro che avverrà a breve.

Abbiamo trovato nel Presidente Irto una persona disponibile e aperta al dialogo, pronta a sostenere delle idee e dare soluzioni per risolvere le problematiche indicategli. Per noi è diventato un punto di riferimento istituzionale cui rivolgerci anche in futuro”.

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