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di Claudia Pugliese
Il 12 luglio 2014 ha avuto inizio l’estate calcistica a Masella, tra l’emozione e la gioia dei giovani che con spirito di sacrificio hanno organizzato il torneo di calcio a 5 coinvolgendo svariate squadre del territorio circostante, e non solo. La passione calcetto non si ferma mai e i partecipanti si distribuiscono in tre categorie: bambini (8-14 anni), ragazzi-adulti (15 anni in su) e da quest’anno anche le ragazze, che fremono nell’attesa di indossare la loro divisa e sono felici di mettersi in gioco, vincendo soprattutto i pregiudizi di uno sport dal retaggio maschile.
Negli spalti l’entusiasmo cresce ogni giorno di più e i tifosi sostengono le squadre fieri e divertiti, tra striscioni e cori che fanno eco per le vie del paese, incontenibili le mamme che supportano con fervore i loro figli.
Nel borgo sono nate due squadre femminili, e prese dall’entusiasmo anche le mamme hanno intenzione di scendere in campo, per testimoniare e dare il giusto esempio ai loro figli. Perché è importante mettersi in gioco con lo spirito di unità, con la correttezza e il rispetto adeguati, poiché il calcio può essere strumento educativo atto a consolidare i rapporti umani, oltre che un’esperienza di animazione territoriale efficace.
Il tutto è stato possibile grazie al sostegno di don Giovanni Gattuso, pastore instancabile delle comunità di Masella e Montebello, lui che ha a cuore i giovani e non si risparmia per dare loro la possibilità di aggregazione mettendo a disposizione i locali parrocchiali e il campetto dell’oratorio. Con la benedizione del parroco, la preghiera condivisa e il fischio d’inizio dell’arbitro ha preso avvio questa bellissima avventura sportiva, che ha visto la discesa in campo dei nostri campioni della categoria junior.
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