Marina di San Lorenzo, monito di Don Giovanni Zampaglione ai giovani

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Si è concluso il 26 Maggio, con un momento di preghiera l’Anno Pastorale e i Centri di Ascolto nella parrocchia SS. Trinità di Marina di San Lorenzo.

“E’ stataafferma il parroco don Giovanni Zampaglione una bella pagina scritta dalla parrocchia e da tante famiglie che hanno partecipato ai vari incontri”.

I centri di ascolto sono nati da un’idea del parroco don Giovanni Zampaglione, approvati dal Consiglio Pastorale parrocchiale, guidati dalle suore della Fraternita’ “Shalom”. Due famiglie della parrocchia hanno “aperto” la loro casa per accogliere altre famiglie. Al centro è stata messa la Parola di Dio ed è stato portato avanti il tema della vocazione.

“E’ stata un’opportunitàprosegue il parroco per CHIARIRE, APPROFONDIRE, MIGLIORARE il rapporto tra di noi e con Gesù Cristo”.

Nella sua omelia, il parroco don Giovanni Zampaglione si è soffermato su una parola che spesso manca nella vita di un giovane, di una comunità, di una città: AMORE!.

“Spesso ha spiegato Don Giovanni noi riempiamo il nostro zaino di falsi ” ti voglio bene” e di “ti amo vuoti”. Amare significa desiderare il meglio dell’altro, anche quando le motivazioni sono diverse. L’amore va oltre la rabbia… In questi giorni dopo gli ultimi fatti di cronaca successi nella nostra città di Reggio Calabria mi sono posto questa domanda: DOVE STA ANDANDO A FINIRE LA MIA (NOSTRA) CITTA’???? C’e’ il rischio di tornare indietro….Non si può tornare indietro….Bisogna andare e guardare avanti. Guardare avanti significa mettere da parte l’odio e la vendetta e contagiarsi l’un l’altro con l’amore. I giovani oltre a non farsi “rubare” la speranza devono amare. Ecco dunque il mio consiglio: “Innaffiate ” ogni giorno questa virtu’ e prendetevene cura di essa. Questa deve essere la vocazione di ogni cristiano e di ogni giovane: Saper leggere il proprio territorio con il linguaggio dell’amore.Tutto questo dipende prima di tutto dai genitori, dagli adulti. Gli adulti devono dare l’esempio. Proprio loro devono e sono i responsabili della crescita dei loro figli e della trasmissione dei valori veri e autentici. Se ci sara’ questo binomio (genitori-figli) allora la società (la nostra città di Reggio Calabria) sara’ migliore nella crescita e diversa. CORAGGIO E AVANTI con speranza e con Cristo nel cuore..”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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